mercoledì 27 giugno 2012
PER L' EMILIA . Mario Benatti, sindaco di Mirandola ci scrive
Buongiorno a tutti. Qualche parola su quello che stiamo facendo per tornare alla normalità.
Superata la fase di emergenza ora dobbiamo entrare in quella della transizione.
Le priorità su cui stiamo lavorando sono:
1) riuscire a far partire l'anno scolastico regolarmente;
2) dare risposta a chi è rimasto senza tetto entro l'inverno;
3) ripresa dei servizi pubblici con regolarità entro l'inverno.
1) Abbiamo tre scuole inagibili: "Galilei", "Luosi-Liceo Pico" ed Elementari di via Circonvallazione. Per affrontare la situazione saranno realizzati due poli scolastici con container e prefabbricati: uno nell'area di via Giolitti/via Toti (con una parte delle Elementari, la Materna e una possibile sezione di Nido), l'altro nella zona tra la Bretella Est e l'attuale area sportiva (l'altra parte delle Elementari, Luosi-Liceo Pico e Galilei). In quest'ultima area saranno anche collocati un Teatro tenda, un laboratorio per materie scientifiche/biomedicale, due palestre e la biblioteca. Questi servizi potrebbero partire un po' più avanti rispetto alle aule. Le altre scuole che sono agibili con prescrizioni, faremo in modo di aprirle tutte dopo averle messe in sicurezza secondo le norme.
2) Per dare una sistemazione entro l'inverno a chi è rimasto senza tetto, l'ipotesi su cui si sta lavorando è complessa, dato l'alto numero di persone coinvolte. Queste sono le priorità:
a) ritorno nelle proprie case di tutti coloro che hanno l'abitazione agibile;
b) uso delle case sfitte e degli appartamenti non ancora messi sul mercato con accordi tra ente locale, proprietari e possibili affittuari;
c) identificazione di aree del Comune da mettere sul mercato per chi vuole costruirsi una nuova casa;
d) in aree indicate dall'Amministrazione comunale installazione di prefabbricati per chi ha la necessità di trovare una sistemazione, non avendo più una casa. Insieme alla Regione si sta concordando un bando di gara per tutte le strutture da acquisire (container o prefabbricati per case, scuole e servizi). I tempi dipendono quindi dalla gara che verrà realizzata.
Chi è interessato a queste soluzioni abitative può rivolgersi nelle prossime settimane agli Uffici comunali.
3) Per i servizi comunali l'Amministrazione vuole ritornare, nell'arco di qualche anno, in Centro storico. La soluzione temporanea che abbiamo individuato è quella di via Giolitti (area comunale già urbanizzata) per gli Uffici municipali in prefabbricati. Entro settembre saremo lì, in modo da liberare l'attuale sede del Comune (via Dorando Pietri) e far partire l'anno scolastico regolarmente alla Scuola Media "Montanari". Sempre per i servizi pubblici è in programma la costruzione di un nuovo Centro diurno nell'area del Cisa, che dovrebbe essere realizzato nell'ultimo trimestre del 2012. Il Cisa riprenderà l'attività a breve (entro il 1° settembre), dopo i necessari lavori di ripristino e messa in sicurezza. L'assistenza domiciliare invece non ha mai smesso di funzionare. Gran parte dei reparti dell'Ospedale dovrebbero infine riaprire entro l'autunno.
Grazie a tutti per la vicinanza al Comune. Per spiegare meglio quello che stiamo facendo e per rispondere alle vostre domande abbiamo organizzato una serie di assemblee a Mirandola e frazioni che inizieranno lunedì 2 luglio (al più presto vi fornirò il calendario completo).
Un abbraccio.
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