Mentre alcuni giorni fa ho fatto diverse telefonate al GSE per chiedere la motivazione dei sei mesi di ritardo dei pagamento degli incentivi del mio impianto fotovoltaico , ricevendone di volta in volta risposte diverse , ieri mi arriva una fattura da parte di ENEL DISTRIBUZIONE che mi intima di pagare entro il 5 luglio 2012 la somma di euro 53, 34 per " SERVIZIO MISURA IMPIANTI INCENTIVATI dal 08 .05.2009 ( inizio funzionamento impianto fotovoltaico ) al 31 .12.2010 .....Con riserva di conguaglio .
Sono letteralmente caduto dalle nuvole e, per capire il perchè del nuovo balzello ,ho cercato un numero telefonico sulla bolletta : non esiste . Esiste solo il numero verde " guasti ".Non esiste un sito ! Esiste un numeroverde fax . Grazie tante ,io il fax non lo posseggo .
Esiste la casella postale di Potenza .
Vorrei chiedere spiegazioni....ma non è possibile !
Se tanto mi da tanto mi arriveranno altre fatture per " SERVIZIO MISURA IMPIANTI INCENTIVANTI ".
Chi ha stabilito che devo pagare questa tassa ?
Cosa devo fare ?
ANCHE A ME E' SUCCESSA LA STESSA COSA:HO RICEVUTO FATTURA DA ENEL DISTRIBUZIONE PER EURO 19.17 PER L'ANNO 2010 DA PAGARE ENTRO 05.07.2012.HO INVIATO UN FAX E AD OGGI NESSUNA RISPOSTA....SOLO LA DITTA CHE MI HA INSTALLATO L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO MI HA DATO UNA RISPOSTA, OVVERO : ENEL CHIEDE L'IMPORTO PER LE LETTURE AL GSE RELATIVE ALL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO, SOLO PER ALCUNE ZONE....
RispondiEliminaFANTASTICO!!!!
GIUDICE STEFANIA DI FERRARA
I cittadini non possono mai stare tranquilli per le loro bollette.
RispondiEliminaCiao a tutti
RispondiEliminaoggi la bolletta "balzello di enel" è arrivata pure a me per un importo di 57.46 euro .Siccome mi è sembrato strano che non ci siano informazioni aggiuntive utili sulla tipologia del pagamento ,tantomeno un numero telefonico per chiedere informazioni , mi sono fatto un giretto sul sito web di enel ( http://www.enel.it/it-IT/reti/enel_distribuzione/produttori_misura/ )leggendomi l'informativa sul servizio di misura . Non essendo un produttore puro ,ovvero colui che immette tutta l'energia prodotta in rete ,ma sono un produttore che fa cessione parziale o scambio ,(scambio sul posto) connesso in BT (bassa tensione),voglio fare un "copia incolla" di alcuni paragrafi salienti che mi riguardano ,dell'informativa :"----->Se invece il Produttore fa cessione parziale o scambio, è il Distributore ad avere l'obbligo dell'installazione e della manutenzione del misuratore, oltre che della rilevazione, registrazione e validazione dei dati di misura.
Per beneficiare degli incentivi sull'energia prodotta, il produttore puro non deve installare misuratori aggiuntivi; anche se si beneficia degli incentivi sull'energia prodotta al netto di quella auto-consumata, è sufficiente disporre di un solo misuratore.
In tutti gli altri casi, per beneficiare degli incentivi sull’energia prodotta è necessario installare un secondo misuratore.
Con riferimento a tale secondo misuratore, l’installazione e la manutenzione dello stesso e la rilevazione, registrazione e validazione dei dati di misura è a carico del Distributore nei seguenti casi:
Impianti di produzione connessi in bassa tensione;
Impianti di produzione connessi in media o alta tensione con potenza nominale ≤ 20kW. ". ---> Con questo voglio concludere che forse enel distribuzione stia cercando di farsi pagare , in parte ,l'onere che spetta a lei stessa .Per quanto mi rigarda IO NON PAGO se non mi spiegano , su quale normativa è scritto che devo risarcire enel distribuzione (visto che sono obbligati a fare quanto dovuto) e in base a come e a cosa vengono quantificati gli importi .
Buona giornata a tutti Kam
purtroppo il balzello è arrivato anche a me....e ti conviene pagare...almeno per quello che ho potuto capire io... nella delibera 88/7 l'autorità garante dell'energia stabilisce che l'enel per motivi tecnici (riassumo quello che ho capito dal burocratese) è la società che si occupa della gestione delle installazioni manutenzioni e misure, che gli impianti come i nostri vengono quasi equiparati a quelli da 20 kw. in su .e ti dice infine..che visto che il distributore si deve prendere carico di queste cose, ti obbliga a pagare un balzello deciso dall'autorità.... in poche parole ce l'hanno messa nel di dietro...
Eliminaun ente...l'autorità garante, stabilisce che sia l'enel ad occuparsene...
e l'enel per risposta..si prende carico di questo onere..ma si fa pagare di quello che stabilisce l'autorità....
bravi..bravissimi....che fenomeni......c'è un paese in questo mondo..che è di M. ma non si può dire perchè se si dice si può finire in galera...provate a capire che paese è...
il servizio di misura è il noleggio del contatore di produzione che rimane di proprietà del distributore.
EliminaNel servizio è compresa la sostituzione (gratuita) in caso di guasto e la trasmissione delle letture al gse.
Che le bollette non siano chiare concordo anch'io, non c'è un numero verde da chiamare se non quello dei guasti che può essere utile solo per segnalare appunto dei guasti ma non per avere chiarimenti più mirati sulla fatturazione. Per ulteriori info è meglio chiamare il numero verde enel distribuzione 800085577 l'ho letto sul loro sito .. ma per gli altri distributori non so.
La cifra da pagare la calcola l'autorità per l'energia, è a cadenza annuale, ed è diversa da un anno all'altro. Una volta che l'autorità stabilisce l'importo (il calcolo è molto lungo.... ) dice al distributore... oh... emetti le fatture.... ed il distributore le emette. si potrebbe fare tutto in modo più semplice tipo calcolare il servizio di misura direttamente alla fonte facendo in modo che se ne prenda carico direttamente il gse p. es trattenendolo dalla quota incentivi. Concordo sul paese di m.. Riusciamo sempre a complicare le cose semplici.
Buonasera, ho ricevuto lo stesso balzello e ho comunque provato a telefonare al numero verde che, dopo un pò di " premi 1 per, premi due per, etc, etc" sono riuscito a parlare con una voce "umana" alla quale ho fatto le mie rimostranze in quanto non si capisce perchè in Italia le cose bisogni pagarle due volte.
EliminaHo chiesto e richiesto spiegazioni che mi sono state date, ma, alla fine, non c'è nessuno da poter prendere per il cravattino e il balzello va pagato.
Certo che fanno una faticata a rilevare per la seconda volta la misura dei contatori.
Ne riparliamo alle elezioni (per quanto possa servire).
Anche a me è arrivata la stessa cifra : euro 57,46.
RispondiEliminaQuesto è l'incentivo che l'ENEL (stato) propone per convincere le persone a passare all'energia alternativa.
Condivido Alessandro, paese di M....
mi aggiungo al coro di insulti.
RispondiEliminaClass Action?
Forse è il caso di fare una Class Action
RispondiEliminaStasera ho trovato anch"io la brutta sorpresa 57,46 incluso iva al 21; a parte paese di m , qualcuno sa da dove spunta ? Io il fotovoltaico ce l'ho d a 3 anni ma non mi e mai arrivato nulla
RispondiEliminaGrazie
Gt
Anche a me è arrivata per la prima volta dopo 6 anni di fotovoltaico,23,00 euro in fogli fotocopiati tanto da sembrare finto o tarocco.Mi sembrava una truffa da parte di ignoti ma a quanto vedo è una truffa di stato,enel.Sono tentato di non pagare perchè mi sembra una imposizione non scritta.Matera
Eliminaragazzi anche a me è arrivata di € 40,35 proporei un class action
RispondiEliminaanche a me è arrivata, ci sono per una class action
EliminaOggi secondo bollettino da pagare di euro 57,46 entro il 22.07.2013 pe SERVIZIO MISURA IMPIANTI INCENTIVATI dal 01.01,2011 al 31.12.2012 .
RispondiEliminaA favore di Enel Distribuzione ,Via Beruto 18 Milano ,per la lombardia, mentre la sede legale è a Roma in via Ombrone 2 .
Ci sono anche io per una class action..!
RispondiElimina...bisognerebbe impugnare i forconi!
RispondiEliminaanche io faccio parte del club dei "polli da spennare"... solo che non sono disponibile a farmi spennare!
RispondiEliminaL'anno scorso mi era già arrivata una lettera simile, con un importo da pagare di poche decine di euro. Considerato che non si capiva una mazza sul tipo di servizio, che la lettera non era una raccomandata ma posta ordinaria e non c'era neanche un numero verde da contattare, NON HO PAGATO! E non c'è stata nessuna conseguenza...
Quest'anno Enel ci riprova, sempre con lettera inviata tramite posta ordinaria, e per questo fantomatico servizio di misura mi chiede la bellezza di 57,46 euro...
Penso che continuerò ad utilizzare sempre la stessa strategia difensiva...
Rileggete quanto previsto ai punti 7 e 8 del Vs Preventivo di connessione alla rete BT di Enel Distribuzione per Scambio purtroppo è da pagare. Il problema è un altro: il gestore della rete comunica dati provvisori e con molto ritardo creando pagamenti errati e mancati pagamenti da gse
RispondiEliminaMi pare che a volte si fa del gran casino per nulla. Io non condivido il metodo di Enel Distribuzione ha nel notificare la bolletta ma quando ho sottoscritto il contratto era chiaramente indicato che il secondo contatore che mi installano in casa (quello collegato sotto l'inverter del fotovoltaico) è teleletto e questo servizio va pagato.
RispondiEliminaLa tariffa è imposta dall AEEG.
Il mio impianto ha iniziato ad operare il 5 maggio 2009 e nel contratto firmato dal titolo " CONVENZIONE TARIFFE FOTOVOLTAICO " all'art.3 secondo comma c'è scritto :
RispondiEliminaCon riferimento agli articoli 3 e 4 della delibera n.88/ 07 Enel Distribuzione S.P.A. è il soggetto che ha la responsabilità della rilevazione, ,registrazione e comunicazione al GSE delle misure dell'energia fotovoltaica incentivata .Ho letto la delibera ove c'è scritto che le spese di lettura , determinate ogni anno sono a carico del produttore di energia . Però non ho trovato le modalità di determinazione e chi le stabilisce e l'entità . Con Enel Distribuzione non si può interloquire .
Ero partito con tanto entusiamo quando nel 2011 ho installato un 6 kw, poi la bolletta da pagare comunque e' di circa 65,00/mese, ogni volta che arrivano gli incentivi ci sono € 30 di spese, oggi mi è arrivata anche questa improvvisa bolletta di 53.46 inerente a SERVIZIO MISURA IMPIANTI INCENTIVATI dal 18.02.2011 al 31.12.2012 che non riporta nulla di nulla, nessuna spiegazione, nessuna nota. Che schifo di Paese !
RispondiEliminaIo sarei per una Class Action tramite un'associazione consumatori !
Anch'io ho ricevuto la su detta bolletta di € 57,46 che paghero' a malincuore e se si deciderà per una class action sarò tra i partecipanti, bisogna cambiarlo questo sistema di merda dove i soliti pagano sempre per i furbi!!
RispondiEliminaSalve a tutti,
RispondiEliminaho ricevuto in data 13 luglio "immagino perchè il 13/7/2013 sono partito per le vacanze" la fattura con un bollettino da euro 57,46 per servizio di misura impianti incentivati, con pagamento entro il 22/07/2013 ?
Cara ENEL DISTRIBUZIONE TERRITORIALE TRIVENETO, se è una tassa da pagare per la lettura delle misurazioni, perchè non la inviate con un preavviso di 30 giorni, CHE NE DITE?
In aggiunta, ma che tipo di servizio offrite, con tutti questi ritardi nelle comunicazioni delle letture al GSE!
Nell'erà della lettura automatica, non siete per niente concorrenziali con questi prezzi esosi!
Signori, in questo paese di M (concordo con molti di voi), il consumatore lo prende sempre nel C. Cortesemente se qualcuno è a conoscenza di qualche associazione consumatoriche stia seguendo il caso, mi faccia sapere. Per inciso, a me il bollettino è arrivato dopo la data di scadenza
RispondiEliminaIn ogni città capoluogo i sono varie associazioni di consumatori. Penso sia utile anche inviare lettere a giornali locali, nazionali, a giornali che si occupano di problemi nell'interesse dei consumatori quali " Altro Consumo " ( mensile ) e "Il Salvagente " ( settimanale . Questo serve per aumentare la conoscenza di persone che abbiano il medesimo problema
RispondiEliminaNON SOLO ABBIAMO INVESTITO DEI QUATTRINI, CREANDO RICCHEZZA PER IL PAESE, INSTALLANDO DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI, ORA MI ARRIVA QUESTA BOLLETTA DI ENEL DISTRIBUZIONE, LA QUALE, IN MANIERA TRUFFALDINA NON SPIEGA NULLA RISPETTO ALL'IMPORTO RICHIESTO E NON TI DA NEANCHE L'OPPORTUNITA' DI INTERLOQUIRE CON UN OPERETORE CHE TI SPIEGHI LA BOLLETTA, MI SEMBRA QUANTOMENO DISONESTO, IO NON PAGHERO'NEANCHE MORTO!!!
RispondiEliminafacciamo una class action anche contro enel perchè e quereliamoli tutti questi nimbroglioni
EliminaSalve a tutti. Sono l'ennesimo pollo da spennare. Provo a chiedere aiuto ad Altroconsumo. Mi sono arrivati 116 euro di incentivi e 57,46 euro di lettura bollette da parte di Enel distribuzione. Secondo me è un sopruso. Trova conferma questa mia asserzione nel fatto che qualcuno in questo blog non ha pagato e nessuno si è fatto avanti. Mi sorge un dubbio. Richiediamo il pagamento e se la va la va. Vi tengo informati.
RispondiEliminaSalve, anche a me è arrivata la stessa bolletta 57,46.
RispondiEliminaServizi di lettura relativi all'anno 2011 e 2012.
La precedente bolletta mi è arrivata circa un anno e mezzo fa e dopo aver provato inutilmente a contattare qualcuno e aver mandato un paio di fax al numero verde senza risposta ho deciso di non pagare e di attendere un eventuale sollecito di pagamento.
Ad oggi nessuno si è fatto sentire.
Penso che anche questa volta non pagherò e aspetterò il sollecito.
La cosa allucinante ( e non solo ) è che non è possibile mettersi in contatto con qualcuno di Enel Distribuzione
RispondiEliminaGia' :-( concordo pienamente.
Elimina(Dis)servizio indecente.
NON PAGATE! NON PAGATE!
RispondiEliminaA me questa assurda, ingiusta e poco chiara richiesta di pagamento è arrivata per due anni consecuivi, e non ho mai pagato!!!
Ho deciso ch mi sarei rivolto ad un'associzione di consumatori nel caso ENEL mi avesse inviato qualche sollecito... sollecito che non è mai arrivato!!!
A me era arrivato lo stesso bollettino l'anno scorso per un importo di 23 euro più IVA.
RispondiEliminaNon ho pagato.
Quest'anno mi è arrivato un bollettino di 57.46, che comprende anche quello non pagato dell'anno scorso.
Nel contratto firmato non ho trovato corrispettivi per la misurazione dell'energia, ma potrei sbagliarmi.
Ad ogni modo quello che è disgustoso è che ENEL pesca gà almeno 30 euro all'anno per "gestione amministrativa" che viene detratto dallo scambio sul posto.
E' ridicolo che ora ci sia anche una "Enel distribuzione" che fa finta d essere un'altra società e mi manda una bolletta a casa.
Aggiungo che il corrispettivo, data la telelettura, mi sembra sproporzionato al servizio e che ad ogni modo non si capisce dove sta scritto quanto bisogna pagare.
Che si fa?
Io sarei per non pagare fino a quando non vedo scritto chiaramente.
Claudio
Impianto attivato in aprile 2011:
RispondiEliminaanche a me è arrivata la richiesta di 48,36 € per servizi di misura per il 2011 e 2012 da parte di Enel Distribuzione, scadenza 22/07/2013.
Come molti di voi attendo i prossimi solleciti, prima di pagare...
Nicola
Anch'io nella vostra situazione.
RispondiEliminaSSP è stato studiato per non farci capire nulla e credo che non lo capisca nemmeno chi lo ha creato.
Nella lettera nessuna spiegazione e ai numeri non risponde nessuno.
La mia linea è per NON PAGARE!!!!.
ho trovato questo on line....c aggiorniamo.
Un saluto.
http://sosonline.aduc.it/lettera/bolletta+enel+servizio+lettura_249143.php
Scusate io ho pagato il mese scorso 18,78 per servizi di misura , oggi arrivano 2 lettere enel distribuzioni che dicono che a causa di un errore informatico e stata stornata la fattura di luglio e che mi sara accreditata sulla prossima i 18,78€ (ma se si pagamo una volta all'anno devo aspettare l'anno prossimo x riaverli e i circa 1,30 delle poste?.
RispondiEliminaMentre l'altre lettera è una fattura con scadenza oggi 26 agosto con il pagamento di 16,60€ , allora dico io: dovrei avere io circa 2€, ma no devo pagare questa corretta di minor valore e i 18,78 piu 1,30 delle poste come e quando li recupero?, non ci capisco più niente non potevano semplicemente accreditarmi i 2 € mentre cosi se pago sto a 38 € circa ma vi pare normale.
Una CLASS ACTION contro Enel distribuzione? MA FATEMI IL PIACERE!!! perché piuttosto non vi rivolgete a chi vi ha installato l'impianto e non vi ha detto quali oneri fissi avreste dovuto pagare anno dopo anno? Avrei molto da ridire sul meccanismo dello SSP che è difficilmente comprensibile e poco vantaggioso, a mio modesto parere, per l'utente.
RispondiEliminaMa non concordo in alcuna maniera con le vostre affermazione sui corrispettivi Enel per il servizio di misura, espressamente indicato all'art. 7 del preventivo di connessione che tutti voi avete ricevuto dopo aver presentato la domanda di allaccio per l'impianto fotovoltaico, che Enel invia sempre al cliente e non all' eventuale società che presenta la domanda (quindi nessuna scusa, era quella l'occasione per informarsi). Non che sia giusto addebitarlo al cliente, per carità, ma è sempre stato noto. Uno dei problemi più grandi di questi ultimi anni è stata l'improvvisazione di tanti venditori di fumo che hanno tolto lavoro agli operatori seri del mercato che conoscevano bene la materia e che riportavano le giuste informazioni ai clienti. Non vi dico quante volte ci siamo dovuti confrontare con preventivi ridicoli, fatti di prezzi impossibili con l'indicazione di entrate fuori dalla realtà, senza oneri aggiuntivi, manutenzioni e altro...ma la professionalità si paga e chi sottoscrive un contratto preferisce a volte non tenerlo presente.
Scusate lo sfogo, ma con i tanti problemi del settore, attualmente in piena crisi, vi state attaccando a un problema che non esiste.
Un'operatrice del settore che non ha nulla da spartire con Enel.
Gentile operatrice del settore , il mio commento del 20 luglio cita il contratto da me firmato ,ove c'è scritto espressamente che la ditta incaricata dei rilievi è ENEL DISTRIBUZIONE e che i costo sono a carico di chi ha l'impianto ; ma credo sia diritto di chi paga conoscere le modalità di determinazione dei suddetti costi . E questo non è possibile sapere . Ritengo sia un mio diritto . O no ?
RispondiEliminaLa inviterei di non trattarci da sprovveduti .
oggi 31 ho pubblicato il parere di " Energia Felice " diretto dall'ambientalista Mario Agostinelli
RispondiEliminaBuogiorno,qualcuno potrebbe cortesemente indicarmi il numero di conto corrente di enel distribuzione dove Fare il pagamento in posta? Io devo pagare 32,5 euro maho`sfortunatamente`perso il bollettino grazie
RispondiEliminano
SONO D'ACCORDO CON MOLTE OSSERVAZIONI FATTE DAGLI UTENTI .IO HO RILEVATO QUESTA FATTURA DA PAGARE DI .€57,46 PER IL 22/07/2013 NEL SISTEMARE LE FATTURE ENEL FIN QUI' RICEVUTE E PAGATE TRAMITE BANCA CON ADDEBITO DELLE VARIE UTENZE E MI ERO MERAVIGLIATO CHE QUESTA FATTURA ,MOLTO SPARTANA, NON CONTENESSE IL SOLITO RIFERIMENTO DI ADDEBITO IN BANCA COME DI SOLITO RIPORTA .HO SCOPERTO COSI' CHE QUESTO ADDEBITO DI SERVIZIO ERA RIFERITO ALLA MISURAZIONE DATI DI CUI NESSUNO AVEVA AVUTO SPIEGAZIONI NE PRIMA NE DOPO .LA FATTURA "INCRIMINATA" NON RIPORTA NESSUNA SPIEGAZIONE O CHIARIFICAZIONE CON EVENTUALI RIFERIMENTI AGLI ARTICOLI DEL CONTRATTO SOTTOSCRITTO E ANCOR PEGGIO NESSUN RECAPITO TELEFONICO DI ASSISTENZA ALLA CLIENTELA . MA IL CODICE ETICO DI UNA GRANDE AZIENDA COME L'ENEL NON PREVEDE PER IMPEGNO ,DALLA STESSA SOTTOSCRITTO ,CHE RICORRONO OBBLIGHI NEI CONFRONTI DEGLI UTENTI??? PENSO CHE LA SOCIETA ENEL S.P.A. SIA IN DIFETTO NEI NOSTRI CONFRONTI E RITENGO CHE IL BLOCCO DEI PAGAMENTO DELLE BOLLETTE RICEVUTE SIA UNA PRIMA RISPOSTA CONCRETA E SIGNIFICATIVA. COSA NE PENSATE??
RispondiEliminaConcordo col blocco dei pagamenti ,in quanto abbiamo diritto di avere risposte ai nostri quesiti
RispondiEliminabuongiorno Andrea ,io ho l'impianto fv in comodato d uso gratuito con Sorgenia.ho ricevuto la fattura da enel per il servizio di lettura.Ma non tocca a Sorgenia pagare visto che essa prende gli incentivi sulla produzione (e io solo ciò che consumo di giorno).Grazie se riuscite a darmi una risposta. Saluti Bruno
EliminaSalve,
RispondiEliminaho letto attentamente i VS commenti. Ho un impianto da 4 kW installato a Maggio del 2013. Premetto che ancora non ho ricevuto il corrispettivo da pagare all'Enel, ci tenevo comunque a dare il mio contributo per fare un po' di chiarezza.
Nel preventivo di connessione Enel è specificato chiaramente:
8. MISURA DELL’ENERGIA PRODOTTA
La misura dell’energia prodotta è a cura di Enel Distribuzione che provvederà ad addebitare i
relativi oneri secondo quanto previsto dalla Delibera AEEG 88/07 e successive modifiche ed
integrazioni.
Per scoprire quale costo sarà attribuito a tale servizio, bisogna fare riferimento all'allegato A della Delibera AEEG 88/07. In particolare, nell'ultimo allegato A (Approvato con deliberazione 2 agosto 2012, 339/2012/R/eel) che si riferisce agli impianti entrati in esercio dopo il 27/08/2012, per gli impianti con potenza minore dei 20 kW sancisce:
Per il periodo di regolazione 2012-2015, il corrispettivo è pari alla componente tariffaria MIS1, prevista per la bassa tensione dalla tabella 1 del TIME.
Consultando tale tabella alla voce: "Altre utenze in bassa tensione" sono riportati i seguenti costi:
- anno 2012: 2.231,32 Centesimi di euro/punto di prelievo per anno
- anno 2013: 2.179,77 Centesimi di euro/punto di prelievo per anno
- anno 2014: 2.067,85 Centesimi di euro/punto di prelievo per anno
In sistesi si pagherà:
2012: 22,31€
2013: 21,80€
2014: 20,68€
Spero di aver chiarito qualche dubbio al riguardo.
Concludo dicendo che le tasse cosi nascoste sono davvero una presa per i fondelli. Si parla tanto di sostenibilità ma alla fine è solo demagogia spicciola.
E' veramente una vergogna, parlano di energia sostenibile e poi ti tassano anche quella,
Eliminaio ho un impianto da 3kw fatto nel 2014 oggi mi sono arrivate tre fatture da € 24,14 inerente al 2015 da € 23,49 inerente al 2016 e da € 23,00 inerente al 2017. Ero convinto che con i pannelli avrei risolto vari problemi invece sono solo iniziati.E' INUTILE IN QUESTO STATO TI FANNO PAGARE ANCHE L'ARIA CHE RESPIRI COME TI MUOVI TROVANO IL SISTEMA PER FREGARTI!!!!
Grazie dell'informazione. Il mio impianto è entrato in vigore nel 2009 .
RispondiEliminaio personalmente non pago,visto che dovrei pagare per un servizio non efficente,il quale in 5 anni di produzione,c'e' un divario a suo favore di ben 500 kw,su un impianto di 2,6 kw,mi sembra un po troppo!!c'e' qualcuno che a tempo di chiamare STRISCI LA NOTIZIA ?,e' l'unico modo per capirci qualcosa.
RispondiEliminaHo ricevuto 6 fatture (3 io e 3 mia moglie) abbiamo 2 impianti fotovolt da 3Kw in funzione da dicembre 2008, periodi di misurazione fatturati: 6 mesi del 2009, tutti il 2010 e il 2013 (????); non ci capisco niente e vorrei spiegazioni da qualcuno o qualcosa (sul web anche accedendo come cliente non c'è niente sulle proprie fatture e non c'è che il contatto posta e il fax, il telefono è superato e le mail all'ENEL non le usano ancora)
RispondiEliminaVorrei pagare con bonifico risparmiando la coda in posta e 8€, ma chi mi da l'IBAN?
Sento che mi stanno fregando, è una brutta sensazione.
Non capisco perchè non è riportato uun IBAN per il pagamento !! non c'è nessun riferimento telefonico !!
EliminaMi è arrivata una fattura di euro 26,60 da parte di ENEL DISTRIBUZIONE relativamente alla lettura del 2013 .Ci sono due pagine di spiegazioni ove si parla di MIS 1 ( RAC ) e MIS1 ( VER ) relative a loro delibere che non capisco .Peò in fondo c'è scritto " per chiarimenti...rivolgersi ai riferimenti riportati in fattura ..." Riferimenti che non capisco . C'è un numero di telefono verde , solo per guasti . Stop
EliminaPenso di inviare una lettera a IL SALVAGENTE "
EliminaHo telefonato al num.verde ENEL Distribuzione Puglia e Basilicata a cui appartengo e sono riuscito a farmi dare l'IBAN per il pagamento tramite bonifico: IT84 K010 1004 0151 0000 0066 826
RispondiEliminaNella causale ho messo:
- n° fatt.... del ....
- Codice POD
- Business Partner
- Nome e Cognome
Anche a me è arrivata una fattura di euro 26,60 da parte di ENEL DISTRIBUZIONE relativamente alla lettura del 2013 che dovendo essere automatica non comprendo quali costi possa produrre.
RispondiEliminaCredo anche che un IBAN per tracciare il pagamento eventuale di questo "servizio" possa essere una "piccola" pretesa di trasparenza che dobbiamo esigere.
La trasparenza può essere un ottimo mezzo per tentare di far tornare la FIDUCIA nelle istituzioni che ormai si possono scrivere con la "i" minuscola purtroppo.
Io non pago attendendo una comunicazione trasparente e chiara come quella che vorrei avere dal GSE per ciò che riguarda gli incentivi e i pagamenti ma che purtroppo non ho mai avuto: In date più o meno irregolari arrivano importi più o meno irregolari e anche accedendo al sito la nebbia non si dirada.
Bastano pochi dati: periodo di produzione, quantità prodotta, incentivi relativi a TALE quantità, rimborsi relativi a TALE quantità e SPESE e ONERI relativi a TALE quantità.
Sicuramente, pensandoci meglio, qualche altro dato sarebbe utile ma questi intanto mi gratificherebbero molto .
Buon giorno a tutti, a me è successo che dopo i 60gg di tempo sono arrivati i tecnici Enel per cambiarmi il contatore "vecchio", peccato che nella stessa mattinata doveva arrivare anche chi mi ha installato l'impianto, risultato: i tecnici Enel dopo aver aspettato il tizio più di mezzora si sono congedati, l'installatore chiedeva al tecnico se potevo firmare io che l'impianto era stato allacciato, sono ancora con il vecchio contatore e ho appena pagato una bolletta da quasi 300 €,che a questo punto mi farò rimborsare dall'installatore, non c'è un numero verde a cui rivolgersi ma solo il fax, che se aspetto che lo leggono divento vecchia, gestione pessima.
RispondiEliminaAnche io sono della lista periodo 6..08..14 31..12..15 € 34,37 da pagare con un avanzo di circa 1000 kw che loro dovrebbero pagare a me, nessuna ricevuta da GSE,nessuna ricevute da banca, tutto astratto, se si presentano a cambiare i contatori li prendo a legnate. Credo che aspetterò un po a pagare, saluti
RispondiEliminaIntendo aspettare anch'io a pagare ma ..com'è andata poi? Paghiamo molto di più di qnt ci saremmo aspettati ma non ricordo di avere ricevuto questo balzello gli anni passati. È stato un leggero shock. Costantina
EliminaCiao a tutti,
RispondiEliminasotto l'elenco degli IBAN per pagare la bolletta, confermato dal servizio clienti ENEL Distribuzione:
Regione Banca Codice IBAN Intestato a
Piemonte e Liguria
Banca
Intesa
IT26 S030 6901 1200 0080 2075 572
Enel Distribuzione SpA Piemonte e Liguria -
Corso Regina Margherita 267, 10143 Torino
Lombardia
Banca
Intesa
IT61 W030 6909 4200 0080 2075 875
Enel Distribuzione SpA Lombardia - Via Beruto
18, 20131 Milano
Trentino Alto Adige, Veneto,
Friuli Venezia Giulia
Banca
Intesa
IT36 C030 6902 0400 0080 2075 673
Enel Distribuzione SpA Triveneto - Dorsoduro
3438/U, 30123 Venezia
Toscana e Umbria
Banca
Intesa
IT69 O030 6902 8400 0080 2076 683
Enel Distribuzione SpA Toscana e Umbria -
Lungarno Colombo 54, 50136 Firenze
Emilia Romagna e Marche
Banca
Intesa
IT63 E030 6902 4400 0080 2076 380
Enel Distribuzione SpA Emilia Romagna e
Marche - Via Darwin 4, 40131 Bologna
Lazio, Abruzzo e Molise
Banca
Intesa
(Roma)
IT80 I030 6905 0200 0080 2076 178
Enel Distribuzione SpA Lazio, Abruzzo e Molise -
Via della Bufalotta 255, 00139 Roma
Campania
Banca
Intesa
IT28 F010 1003 5206 1526 8406 008
Enel Distribuzione SpA Campania - Via G.
Ferraris 69, 80143 Napoli
Puglia e Basilicata
Banco
Napoli
IT20 F010 1004 0300 0080 2075 774
Enel Distribuzione SpA Puglia e Basilicata - Via
Crisanzio 42, 70121 Bari
Calabria
Banca
Intesa
IT56 F010 1004 4200 0080 2076 481
Enel Distribuzione SpA Calabria - Via Buccarelli
53, 88100 Catanzaro
Sicilia
Banca
Intesa
IT13 D030 6904 6306 1527 0282 135
Enel Distribuzione SpA Sicilia - Via Marchese di
Villabianca 121, 90143 Palermo
Sardegna
Banca
Intesa
IT13 E030 6904 8251 0000 0004 802
Enel Distribuzione SpA Sardeg
Ciao, sotto l'elenco degli IBAN confermato dal servizio clienti ENEL distribuzione:
RispondiEliminaRegione Banca Codice IBAN Intestato a
Piemonte e Liguria
Banca
Intesa
IT26 S030 6901 1200 0080 2075 572
Enel Distribuzione SpA Piemonte e Liguria -
Corso Regina Margherita 267, 10143 Torino
Lombardia
Banca
Intesa
IT61 W030 6909 4200 0080 2075 875
Enel Distribuzione SpA Lombardia - Via Beruto
18, 20131 Milano
Trentino Alto Adige, Veneto,
Friuli Venezia Giulia
Banca
Intesa
IT36 C030 6902 0400 0080 2075 673
Enel Distribuzione SpA Triveneto - Dorsoduro
3438/U, 30123 Venezia
Toscana e Umbria
Banca
Intesa
IT69 O030 6902 8400 0080 2076 683
Enel Distribuzione SpA Toscana e Umbria -
Lungarno Colombo 54, 50136 Firenze
Emilia Romagna e Marche
Banca
Intesa
IT63 E030 6902 4400 0080 2076 380
Enel Distribuzione SpA Emilia Romagna e
Marche - Via Darwin 4, 40131 Bologna
Lazio, Abruzzo e Molise
Banca
Intesa
(Roma)
IT80 I030 6905 0200 0080 2076 178
Enel Distribuzione SpA Lazio, Abruzzo e Molise -
Via della Bufalotta 255, 00139 Roma
Campania
Banca
Intesa
IT28 F010 1003 5206 1526 8406 008
Enel Distribuzione SpA Campania - Via G.
Ferraris 69, 80143 Napoli
Puglia e Basilicata
Banco
Napoli
IT20 F010 1004 0300 0080 2075 774
Enel Distribuzione SpA Puglia e Basilicata - Via
Crisanzio 42, 70121 Bari
Calabria
Banca
Intesa
IT56 F010 1004 4200 0080 2076 481
Enel Distribuzione SpA Calabria - Via Buccarelli
53, 88100 Catanzaro
Sicilia
Banca
Intesa
IT13 D030 6904 6306 1527 0282 135
Enel Distribuzione SpA Sicilia - Via Marchese di
Villabianca 121, 90143 Palermo
Sardegna
Banca
Intesa
IT13 E030 6904 8251 0000 0004 802
Enel Distribuzione SpA Sardeg
Ti propinano tasse occulte da qualsiasi genere e specie,in Italia tutto è consentito,nessuno che protegga e cerchi di tutelare noi poveri Cristi,io proporrei di attuare una; "class action"informiamo l'Adiconsum,e poi vediamo in seguito come muoverci,altri soldi poveri noi,ma almeno la soddisfazione quella nessuno potrà negarcela,in pratica GSE si trattiene i soldi per mesi,considerate che ha cambiato le carte in seguito alla stipula che avevamo concordato adeguando alle loro necessita e comodi, di pagare come e quando vogliono,insomma "UNA FREGATURA"tutte balle,invece di premiarci ci ritroviamo un'altro po a dover pagare noi di tasca nostra i servizi altrui.
RispondiEliminaSono stata costretta a istallare un impianto fotovoltaico sulla mia nuova casa in quanto previsto dal piano casa (aumento della cubatura): Fantastico! pensavo, chissà quanto risparmierò! In verità la spesa iniziale l' ammortizzerò in 20 anni, quando dovrò sostituire i pannelli e anche accollarmi lo smaltimento. Inoltre, con lo scambio sul posto dell'energia prodotta, non si coprono tutti i consumi, ma solo una parte. Aggiungiamo poi le tasse di amministrazione da parte del GSE che vengono sottratte al totale del rimborso annuo ed anche un altro balzello : il servizio di misura energia elettrica prodotta, che altro non è che una tassa per lo "scomodo" ipotetico (si fa per dire) che l'Enel deve fare per trasmettere i dati del contatore GSE all'Enel. E' come se per il contatore Enel principale trovassimo in bolletta una tassa per le letture, quando sappiamo benissimo che è tutto elettronico e gestito da una centrale operativa che rileva automaticamente i consumi. Siamo alla follia, ma alle fregature non c'è mai fine: dulcis in fundo, Enel distribuzione riporta sulla fattura un numero verde che rimanda ad un contact center gestito da Vodafone, quindi se chiamate con un gestore diverso, vi scatta il pagamento a carico, altro che numero verde gratuito come pubblicizzato nel loro sito ( anche per cellulari) L'Enel distribuzione non dichiara che i suoi numeri di contatto sono a pagamento. Possibile che dobbiamo sempre e solo subire in questo paese dove ormai la fregature è la regola e siamo talmente abituati ad essere fregati da tutti che quando incontriamo qualcuno di onesto ci sembra strano?
EliminaStessa cosa..non ENEL ma HERA..anzi..una società apposita creata da HERA stessa...INRETE DISTRIBUZIONE ENERGIA.mi è arrivata una lettera seguita da fattura con importi relativi al servizio di misura dell'energia elettrica prodotta dal 2012 al 2015...e quando sono andata all'ufficio HERA la simpaticissima impiegata che solamente per il fatto di lavorare alla HERA si sente un dio in terra, guardandomi con sguardo sprezzante mi ha detto che si tratta semplicemente di compensi dovuti per un servizio di cui ho usufruito da tempo e che mi devo anche leccare i gomiti che la fattura sia arrivata solo ora. Probabilmente si sono accorti che gli impianti fotovoltaici in Italia sono tanti...e invece di premiare i cittadini che si fanno carico di preservare l'ambiente a proprie spese non aspettano altro che metterglielo in quel POSTO..GRAZIE DAVVEROO
RispondiEliminaSono stata costretta a istallare un impianto fotovoltaico sulla mia nuova casa in quanto previsto dal piano casa (aumento della cubatura): Fantastico! pensavo, chissà quanto risparmierò! In verità la spesa iniziale l' ammortizzerò in 20 anni, quando dovrò sostituire i pannelli e anche accollarmi lo smaltimento. Inoltre, con lo scambio sul posto dell'energia prodotta, non si coprono tutti i consumi, ma solo una parte. Aggiungiamo poi le tasse di amministrazione da parte del GSE che vengono sottratte al totale del rimborso annuo ed anche un altro balzello : il servizio di misura energia elettrica prodotta, che altro non è che una tassa per lo "scomodo" ipotetico (si fa per dire) che l'Enel deve fare per trasmettere i dati del contatore GSE all'Enel. E' come se per il contatore Enel principale trovassimo in bolletta una tassa per le letture, quando sappiamo benissimo che è tutto elettronico e gestito da una centrale operativa che rileva automaticamente i consumi. Siamo alla follia, ma alle fregature non c'è mai fine: dulcis in fundo, Enel distribuzione riporta sulla fattura un numero verde che rimanda ad un contact center gestito da Vodafone, quindi se chiamate con un gestore diverso, vi scatta il pagamento a carico, altro che numero verde gratuito come pubblicizzato nel loro sito ( anche per cellulari) L'Enel distribuzione non dichiara che i suoi numeri di contatto sono a pagamento. Possibile che dobbiamo sempre e solo subire in questo paese dove ormai la fregature è la regola e siamo talmente abituati ad essere fregati da tutti che quando incontriamo qualcuno di onesto ci sembra strano?
RispondiEliminaHo appena pagato euro 23,49 a e- distribuzione per " fatturazione servizio di misura dell'energia elettrica prodotta - Un balzello da pagare ogni anno in virtù del fatto che una società trasmette all'altra automaticamente i dati - I signori ci spiegano che ...." la presente comunicazione e la fattura allegata sono state redatte in attuazione della seguente delibere dell'Autorita'per l'energia elettrica, gas e il sistema idrico ....."Loro dedcidono ...e io pago !
RispondiEliminaArrivata anche a me bolletta da € 18,29 l'assurdo che ho avuto maggiori chiarimenti leggendo questo blog non essendo riuscito a contattare E-Distribuzione
RispondiEliminaRiporto quanto trovato sul sito di E Distribuzione
RispondiEliminaSe invece il Produttore fa cessione parziale o scambio, è il Distributore ad avere l'obbligo dell'installazione e della manutenzione del misuratore, oltre che della rilevazione, registrazione e validazione dei dati di misura.
Per beneficiare degli incentivi sull'energia prodotta, il produttore puro non deve installare misuratori aggiuntivi; anche se si beneficia degli incentivi sull'energia prodotta al netto di quella auto-consumata, è sufficiente disporre di un solo misuratore.
Invece il produttore che fa cessione e scambio, per beneficiare degli incentivi sull'energia prodotta è necessario installare un secondo misuratore.
Con riferimento a tale secondo misuratore, l'installazione e la manutenzione dello stesso e la rilevazione, registrazione e validazione dei dati di misura è a carico del Distributore nei seguenti casi:
◾Impianti di produzione connessi in bassa tensione;
◾Impianti di produzione connessi in media o alta tensione con potenza nominale ≤ 20kW.
Per gli impianti di produzione di potenza nominale > 20 kW con connessione in media o alta tensione, la rilevazione, la registrazione e la validazione dei dati di misura sono a cura del Distributore; il Produttore può scegliere di avvalersi del Distributore per il servizio di installazione e manutenzione del misuratore dell'energia prodotta . In questo caso il corrispettivo del servizio è definito dal Distributore. Per informazioni sui corrispettivi rivolgersi al numero verde dedicato ai Produttori di e-distribuzione 800 085 577 o agli Uffici territoriali di e-distribuzione.
Veramente vergognoso questo stillicidio di balzelli da pagare che vanno ad elidere il vantaggio annuale sulla produzione, che ovviamente non considera l'ammortamento del costo dei pannelli!
RispondiEliminaPEr il solo fatto di avere installato un impianto di produzione di energia alternativa, dovrebbero darci un premio, visto che contrariamente all'energia fossile, riducendo gli inquinanti, andiamo a ridurre quelli che sono i costi sanitari complessivi Italiani!
Anche a me sono arrivati una ventina e passa di euro per questo fantomatico servizio di lettura sul FV. Come al solito si tratta dell'ennesima tassa sul macinato di buona memoria. In effetti, pensandoci, fai girare l'economia, diminuisci l'inquinamento, produci "green", è giusto essere bastonati nel paese che funziona a rovescio. e poi non dimentichiamo che gli AD ENEL che nel 2015 guadagnavano 2.725.000 euro hanno diritto ad una rivalutazione a causa della crisi. Bah!
RispondiEliminaA me è arrivato oggi con assoluta sorpresa questo balzello..contavo di non pagare ma qualcuno ha fatto la stessa scelta x caso? Mi dite cordialmente la Vs esperienza?
RispondiEliminaA me è arrivato oggi con assoluta sorpresa questo balzello..contavo di non pagare ma qualcuno ha fatto la stessa scelta x caso? Mi dite cordialmente la Vs esperienza?
RispondiEliminaConfesso che ho pagato !
RispondiEliminaSemplicemente non pago! Un mio conoscente della provincia di Ancona che ha un impianto simile al mio (4,5 kw) non ha mai ricevuto nessun bollettino di pagamento da 8 anni a questa parte. Perchè in alcune regioni o province si deve pagare tale balzello e in altre no? E poi solo per leggere dei numeri ogni tanto, 23 euro? Ma fatemi il piacere, ladri!
RispondiEliminaricevuta anche io oggi epr il 2018. 23,19 eur.
RispondiEliminasul sito di e-distribuzione https://www.e-distribuzione.it/it/a-chi-ci-rivolgiamo/produttori/servizi-di-misurazione0.html leggo:
Invece il produttore che fa cessione e scambio, per beneficiare degli incentivi sull'energia prodotta è necessario installare un secondo misuratore.
Con riferimento a tale secondo misuratore, l'installazione e la manutenzione dello stesso e la rilevazione, registrazione e validazione dei dati di misura è a carico del Distributore nei seguenti casi:
Impianti di produzione connessi in bassa tensione;
Impianti di produzione connessi in media o alta tensione con potenza nominale ≤ 20kW.
sembra che per impianti connessi in bassa tensione ed inferiori ai 20KW
e' a carico del Distributore, quindi non dovremmo pagare nulla. sono io che ho capito male o ci provano?
premetto ho l'impianto dal 2006,di 2,45 Kwp, mi vedo arrivare nel 2018 una bolletta di 23,00 per l'anno 2017 e nel 2019 di € 23,19 per l'anno 2017, riferite alla fatturazione per il servizio di Misura erogato... io ad oggi non pago aspetto perchè ci vedo delle anomalie, anche perchè mi chiedo come mai nei restanti anni non mi è arrivato mai nulla...
RispondiEliminasecondo me ci provano. E' chiaro quanto scritto sul sito https://www.e-distribuzione.it/a-chi-ci-rivolgiamo/produttori/servizi-di-misurazione0.html:
RispondiEliminaNel caso in cui il produttore faccia cessione parziale o scambio, non ha l'obbligo dell'installazione e della manutenzione del misuratore, oltre che della rilevazione, registrazione e validazione dei dati di misura, che spetta al Distributore. Per beneficiare degli incentivi sull'energia prodotta, al produttore è richiesto di installare un secondo misuratore. In questo caso, i servizi di gestione saranno a carico del Distributore se:
gli impianti di produzione sono connessi in Bassa Tensione;
gli impianti di produzione sono connessi in Media o Alta tensione con potenza nominale ≤ 20 kW
ci provano. se paghi incassano, se non paghi risparmi.