Sabato 30 giugno Assisi, già teatro dell’ormai consueto appuntamento con la Marcia della Pace, ospiterà la 1ª Marcia nazionale per la sicurezza sul lavoro organizzata dall'ANMIL.
Una manifestazione resa necessaria dai continui fatti di cronaca che ci raccontano di morti ed infortuni sul lavoro, quasi che esercitare un diritto, quello al lavoro appunto, guadagnarsi da vivere e realizzarsi in un mestiere faccia più vittime di una guerra. Dall'inizio dell'anno sono più di 290 i morti sul lavoro, un dramma che ha dei responsabili e davanti al quale la società civile non può restare immobile.
Alla marcia organizzata dall’Anmil sono già state confermate oltre 3.000 adesioni di cittadini provenienti da tutta Italia, ci saranno poi esponenti istituzionali, associazioni e organizzazioni che operano nel mondo della prevenzione e della sicurezza in ambito lavorativo, nonché rappresentanti del mondo sindacale per “sottolineare – spiega l’Anmil in una nota - che non ci deve essere né disinteresse né accettazione verso eventi troppo spesso ritenuti, a torto, frutto di tragiche fatalità, mentre il sistema di tutela delle condizioni di lavoro, le norme antinfortunistiche, ogni possibile strumento o iniziativa in grado di preservare la salute e la vita dei lavoratori e l’assicurazione pubblica contro gli infortuni, non possono essere sacrificati”. La marcia partirà sabato mattina alle ore 9.30 dalla Basilica di S. Chiara, per giungere alla Basilica di S. Francesco, dove porteranno un brevissimo messaggio di solidarietà e condivisione di intenti alcune delle numerose autorità presenti.
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