lunedì 5 marzo 2012

ROSSELLA NELLE MANI DI UN MEDIATORE ?

 Ieri è stato un sito della Mauritania, il «Sahara Media», a spiegare buona parte del mistero. In pochi avevano previsto l'intervento del mediatore Chaid, un quasi diplomatico, molto influente in Mali.  Adesso è Chaid a dettare le regole, a tutti: italiani, americani e diplomatici del Mali, nazione cuscinetto fra il Sahara e l'Africa Nera. La sua sarebbe diventata una posizione ambigua, o invece ha in testa un piano segreto, che avrebbe complicato la liberazione definitiva di Rossella. 

Dunque, quando sembrava che l'operazione fosse «a un passo dal lieto fine», ecco perché sabato mattina c'è stato il tam tam di indiscrezioni, il tragitto dell'ex ostaggio verso Dakar si è interrotto. Dalla Farnesina questa strettoia improvvisa non è confermata, ma neanche smentita: l'Unità di crisi - fanno sapere dal palazzo vicino allo Stadio Olimpico - per prassi «parla solo quando le notizie saranno certe e, al momento opportuno, lo farà attraverso comunicati ufficiali». In queste stanze, non inseguono le voci e neanche «le troppe ricostruzioni fantasiose». Il loro primo comandamento continua a essere «non dobbiamo alimentare illusioni», subito dopo c'è quest'altro: «Le notizie, quelle vere, per adesso sono riservate e comunicate solo alle famiglie degli italiani sequestrati». 

Eppure, la sensazione è che fra parole di circostanza e frasi ermetiche, alla Farnesina serpeggi un «cauto ottimismo» sull'ultima fase della liberazione di Rossella. È davvero questione di ore, ci sarebbero da risolvere le incomprensioni con l'intermediario e poi i Servizi segreti potranno organizzare il viaggio finale per Dakar: dall'aeroporto della capitale del Senegal, partirà l'aereo per Roma (di linea o militare?) con a bordo Rossella. Ma qualcuno, molto sospettoso, ha messo in circolazione un dubbio: «Il rientro è stato ritardato per gestire meglio quell'eccezionale evento mediatico che è una liberazione attesa da quattro mesi». È un'ipotesi dura da mandare giù, l'importante è che nel frattempo, a Samugheo, sappiano la verità in tempo reale. Ha ragione la Farnesina: prima i parenti, poi tutti gli altri.

SPERIAMO

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