DESCRIZIONE
Eva era africana. Parola di Nobel Rita Levi Montalcini che firma il suo primo libro per ragazzi. Dove racconta la vita di donne coraggiose. Che lottano per la rinascita del loro continente "Un esperienza unica e davvero coinvolgente”. Con queste parole e con la voce che tradisce un po' d’emozione,. Rita Levi Montalcini ci presenta la sua creatura: Eva era africana (Gallucci),
il primo libro per ragazzi firmato dal premio Nobel per la medicina. Che però avverte subito i lettori: “Questo volumetto non è rivolto solo ai giovani, ma anche agli adulti. Così tutti potranno conoscere Ia condizione delle donne nel continente nero. Proprio da qui parte la storia. dell'umanità: “In Etiopia, nel 1974 gli archeologi trovarono Lucy, lo scheletro del primo essere umano” racconta la senatrice a vita. “Insomma, possiamo proprio dire che Eva era africana”. Dopo la favola della prima signora che ha vissuto sulla Terra, il libro rende omaggio alle africane di oggi, con 14 toccanti testimonianze. Da Nahid Toubia, la ginecologa che in Sudan si batte contro le mutilazioni genitali. alla keniota Wangari Maathai. la prima africana Nobel per la pace. “Sono donne che lottano ogni giorno per l'emancipazione femminile” dice Rita Levi Montalcini. "Non vogliono essere delle figure senza voce, ma protagoniste della rinascita del loro Paese”. Proprio per aiutarle a essere protagoniste e nato questo libro. “Per lo stesso motivo nel 1992 ho creato insieme alla mia Paola la Fondazione Montalcini" ricorda la ricercatrice “Aiutiamo le ragazze del Terzo Mondo a studiare. Perché con la scuola e con l’entusiasmo, il loro futuro sarà migliore".
(da Donna Moderna)
(da Donna Moderna)
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