Non basta avere infissi a prova di spiffero, né
elettrodomestici in classe A. L’efficienza energetica di una casa, così come di un condominio, è data dall’incrocio di
numerosi fattori. Per misurare l’effettivo dispendio energetico sono state
create dei sistemi in classi ,dalla A alla G che valutano quanto
un’abitazione è efficiente da questo punto di vista. Un certificato vero e proprio, obbligatorio per chi vuole vendere casa, che viene rilasciato da tecnici e ingegneri abilitati.
Ma anche se non
si ha intenzione di vendere, avere un’idea su quali siano le fonti di dispendio energetico(e quindi le cause delle
bollette costose…) è utile per razionalizzare le spese e inquinare meno. Parola
di esperti, tanto che l’Enea (Agenzia Nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo
Economico Sostenibile) ha messo a punto un vademecum per avere una casa a basso
impatto ambientale.
Abbattere le dispersioni.
Più che consumare poco è importante non sprecare. Il che, tradotto in energia, non significa solo
utilizzare lampade a risparmio energetico o chiudere il rubinetto dell’acqua.
Vuol dire soprattutto coibentare a dovere le stanze, con infissi adeguati. Per
evitare la dispersione del calore d'inverno e il suo accumulo d'estate, tra i doppi vetri delle finestre, per esempio, deve esserci
una "camera d'aria" riempita con gas a effetto isolante. Inoltre, per
proteggersi dal calore esistono pellicole
filtranti e schermature solari automatiche o manuali per le
vetrate.
Il costo per infissi con isolamento termico parte dai 400-500 euro al metro quadro, la schermatura solare dai 200 ai
600 euro a finestra. Il massimo del
risparmio lo si ottiene intervenendo soprattutto sulle pareti, oltre che sulle finestre, anche se in questo caso
spesso i costi sono molto più alti: il cappotto termico o la coibentazione della struttura esterna viene
fatta se è già prevista una ristrutturazione della facciata, mentre per
coibentare le pareti interne è semplice, basta un sotto intonaco per creare uno
strato di isolamento o l'uso di pannelli in materiali come legno e sughero.
La coibentazione è utile soprattutto in case di vecchia concezione, esposte al vento o
che sotto ha i box auto. Anche la copertura va coibentata con un sottotetto ventilato
o una stratificazione di materiale isolante per isolare perfettamente la casa:
il costo dei materiali varia dai 30 ai 70 euro al metro quadrato e si tratta di lavori impegnativi. L’investimento però ripaga, perché è
la coibentazione ad avere maggior peso sull’efficienza totale della propria
casa o del condominio: in particolare, vetri e finestre giocano un ruolo
importante negli appartamenti perché il loro cattivo funzionamento può
vanificare gli investimenti sugli impianti. Una buona struttura edilizia
determina il 40% del risparmio energetico.
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