domenica 18 marzo 2012

RISPARMIO ENERGETICO -prima parte

Non basta avere infissi a prova di spiffero, né elettrodomestici in classe A. L’efficienza energetica di una casa, così come di un condominio, è data dall’incrocio di numerosi fattori. Per misurare l’effettivo dispendio energetico sono state create dei sistemi in classi ,dalla A alla G che valutano quanto un’abitazione è efficiente da questo punto di vista. Un certificato vero e proprio, obbligatorio per chi vuole vendere casa, che viene rilasciato da tecnici e ingegneri abilitati. 



Ma anche se non si ha intenzione di vendere, avere un’idea su quali siano le fonti di dispendio energetico(e quindi le cause delle bollette costose…) è utile per razionalizzare le spese e inquinare meno. Parola di esperti, tanto che l’Enea (Agenzia Nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) ha messo a punto un vademecum per avere una casa a basso impatto ambientale.

Abbattere le dispersioni. 
Più che consumare poco è importante non sprecare. Il che, tradotto in energia, non significa solo utilizzare lampade a risparmio energetico o chiudere il rubinetto dell’acqua. Vuol dire soprattutto coibentare a dovere le stanze, con infissi adeguati. Per evitare la dispersione del calore d'inverno e il suo accumulo d'estate, tra i doppi vetri delle finestre, per esempio, deve esserci una "camera d'aria" riempita con gas a effetto isolante. Inoltre, per proteggersi dal calore esistono pellicole filtranti e schermature solari automatiche o manuali per le vetrate. 
Il
 costo per infissi con isolamento termico parte dai 400-500 euro al metro quadro, la schermatura solare dai 200 ai 600 euro a finestra. Il massimo del risparmio lo si ottiene intervenendo soprattutto sulle pareti, oltre che sulle finestre, anche se in questo caso spesso i costi sono molto più alti: il cappotto termico o la coibentazione della struttura esterna viene fatta se è già prevista una ristrutturazione della facciata, mentre per coibentare le pareti interne è semplice, basta un sotto intonaco per creare uno strato di isolamento o l'uso di pannelli in materiali come legno e sughero. 
La
 coibentazione è utile soprattutto in case di vecchia concezione, esposte al vento o che sotto ha i box auto. Anche la copertura va coibentata con un sottotetto ventilato o una stratificazione di materiale isolante per isolare perfettamente la casa: il costo dei materiali varia dai 30 ai 70 euro al metro quadrato e si tratta di lavori impegnativi. L’investimento però ripaga, perché è la coibentazione ad avere maggior peso sull’efficienza totale della propria casa o del condominio: in particolare, vetri e finestre giocano un ruolo importante negli appartamenti perché il loro cattivo funzionamento può vanificare gli investimenti sugli impianti. Una buona struttura edilizia determina il 40% del risparmio energetico.


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