domenica 18 marzo 2012

INSONNIA ? CONSIGLI DEL MEDICO OMEOPATA





Gli esperti dell’AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno) sono impegnati in prima linea nel  sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un sano e adeguato riposo. Come dimostrato da numerosi studi dormire poco – in particolare meno di sette ore a notte – può far aumentare le probabilità di aumentare pericolosamente di peso. Senza contare tutti gli squilibri che provoca la mancanza di sonno che vanno dalla difficoltà di concentrazione, a problemi nervosi e altri fattori che pregiudicano la qualità della vita.
Dormire bene e il giusto tempo è dunque fondamentale per stare bene sia fisicamente che mentalmente.

Per tutti coloro che vogliono tentare di favorire il sonno in modo dolce ecco giungere i consigli del medico omeopata e fitoterapeuta presso il “Centro di Medicina” in Veneto, dottor Alessandro Targhetta, per affrontare un problema che colpisce circa 12 milioni di italiani, senza distinzione di età: l’insonnia.

L’insonnia interessa bambini, adolescenti, adulti e anziani, con una particolare predilezione per le donne, di cui ne soffre il 25%.
Molte persone che non riescono a dormire spesso ricorrono ai sonniferi che, sebbene addormentino, non sono esenti da effetti collaterali. Fra le possibilità terapeutiche per migliorare le condizioni del sonno in modo più dolce, c’è l’omeopatia.


Quali dunque i medicinali omeopatici che si possono assumere per contrastare l’insonnia?«Nel caso specifico dell’insonnia, è essenziale segnalare che esistono diversi medicinali omeopatici utili a seconda dello specifico caso – specifica Targhetta – Nei casi in cui l’insonnia è legata a stati ansiosi ed emotivi, consiglio Datif PC, che contiene 6 diversi medicinali omeopatici di origine vegetale, tradizionalmente utilizzati sui sintomi tipici degli stati ansiosi ed emotivi (psichici e somatici). Bisogna assumerne 2 compresse 3 volte al giorno (ore 9,15,23) modulando la posologia  secondo il miglioramento dei sintomi ansiosi».

In altri casi?
«Se l’insonnia è invece dovuta all’iperideazione, ovvero l’incapacità di sgombrare la mente dai pensieri, prescrivo spesso ai miei pazienti Coffea cruda 9 CH, 5 granuli prima di coricarsi, da assumere anche durante la notte, se necessario – aggiunge Targhetta – Se si avverte una sensazione di panico, consiglio di assumere Gelsemium 9 CH, 5 granuli la sera prima di coricarsi, oppure più volte durante il giorno qualora fosse necessario. Quando invece, la perdita di sonno è causata da risvegli improvvisi notturni con spavento, è ideale Arnica 9 CH, 5 granuli la sera prima di dormire. Qualora si avvertisse che l’incapacità di addormentarsi è legata alla sensazione di essere talmente stanchi da non riuscire a prendere sonno, è utile assumere 5 granuli di Rhus toxicodendron 9 CH la sera prima di coricarsi. Nei casi in cui l’insonnia sia dovuta a dispiaceri affettivi, consiglio Ignatia amara 9 CH, 5 granuli prima di coricarsi. Ai genitori che sono alle prese con bambini piccoli che dormono in braccio ma appena rimessi nella culla si risvegliano, consiglio di dare al bambino Chamomilla 9 CH, 5 granuli sciolti in un po’ di acqua tutte le sere fino al recupero dei giusti ritmi del sonno».
Buon sonno, quindi, in modo dolce e sereno.

( da La stampa )


( Personalmente non ho assunto alcun farmaco per dormire, di qualsiasi tipo )


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