domenica 18 marzo 2012

EVASIONI -ANCHE LA PADANIA/BERGAMASCA SI DA DAFARE

EVASIONE PER 530.000 EURO .

I Finanzieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno scoperto un supermercato della Valle di Scalve che, sebbene rilasciasse sempre ai clienti lo scontrino fiscale, riusciva ad evadere le tasse utilizzando un trucco semplice ed efficace. I clienti, passando alla cassa, ricevevano un documento fiscale che sembrava a tutti gli effetti regolare, ma gli scontrini venivano immediatamente annullati approfittando delle specifiche funzioni per la correzione degli errori. 

La procedura, utilizzata in questo caso per frodare il fisco, è normalmente consentita dai registratori di cassa solo per la correzione degli errori; l'importo battuto per sbaglio non viene conteggiato nella memoria del misuratore fiscale e, per completare correttamente la procedura, un nuovo scontrino di importo corretto deve essere emesso in sua sostituzione. 



I due proprietari del supermercato, che hanno evaso oltre 530.000 € di ricavi e trattenuto per se l'I.V.A. pagata dai clienti per 42.000 €, sono stati segnalati all'Agenzia delle Entrate per il recupero delle somme non versate e l'applicazione delle sanzioni, tra cui la proposta di sospensione temporanea dell'attività conseguente alle reiterate mancate emissioni. Dall'inizio dell'anno, in provincia di Bergamo, sono state avanzate 23 proposte di chiusura temporanea.


Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO