lunedì 5 marzo 2012

Don Mario Bonfanti - Monta la solidarietà !

ALCUNE LETTERE 
                                                                                                                                                                                  Non conosco personalmente don Mario Bonfanti, ma so di lui ciò che i media stanno diffondendo. Esprimo a questo coraggioso sacerdote la mia solidarietà e l'augurio di poter continuare con ancor maggiore forza la sua opera a difesa dei diritti dei più deboli.
In merito alle decisioni della curia non posso far altro che esprimere tutto il disappunto per gli atteggiamenti anacronistici ed ipocriti che parte importante della gerarchia ecclesiastica continua a mantenere nei confronti delle tematiche che stanno nel cuore e nella vita di tutti i giorni delle persone.
Mi piacerebbe infatti vedere i maggiori esponenti del cattolicesimo adoperarsi con vigore nella difesa dell'uomo nei suoi momenti di maggiore fragilità (povertà, emarginazione sociale, culturale  e sessuale, dignità del fine vita, carcerazione), invece che battersi con ogni mezzo per conservare privilegi e beni materiali ( IMU, otto per mille e quant'altro).
Grazie ancora, da laico e credente in altro, a tutti quei Sacerdoti che cercano, spesso con grande sacrificio e sofferenza personale, di applicare, qui ed ora e senza pregiudizi, il messaggio originale cristiano nei confronti delle donne e degli uomini che incontrano nella loro esperienza pastorale quotidiana.
Virgilio Meschi




Don Mario: Un uomo del terzo millenio in una chiesa del medioevo e da riformare. Personalmente conosco Don Mario e sin da subito ho capito che era il prete giusto per il nostro Paese...lui sa bene chi sono e sa anche che non sono un "buon cattolico" come osavo definirmi nelle poche chiacchierate fatte con lui. Ma sa anche che sono uno che prega molto da solo e quelle poche volte che mi ha visto in chiesa il suo sguardo era sempre un modo per dirti "benvenuto tra noi". Ebbene io voglio solo esprimere la mia vicinanza a Don Mario perchè credo che ciò che è riuscito a fare lui in pochi anni non vi è riuscito nessun altro in cinquant'anni che vivo a Perego. Caro Don non voglio ripetermi in quanto tutti i messaggi che Leggo sono degni e significativi della "Tua Grandezza", io so solo e ne sono certo che ti rivedremo presto a Perego perchè se non fosse così questo sarà l'inizio della fine della chiesa!!! 
Valerio Sala


Ero in chiesa a Rovagnate la domenica in cui Don Mario ha fatto la bellissima predica dello scandalo, quella in cui diceva che era necessario aprire la chiesa alle famiglie "non regolari".
Sono uscita con il cuore leggero, finalmente qualcuno che aveva il coraggio di parlare in modo nuovo, non convenzionale di una realtà che riguarda molte persone.
Ma ecco che la scure della inquisizione si abbatte prontamente su chi spende la propria vita per un cristianesimo reale, legato alla vita delle persone, come Don Mario.
Del resto, come già scritto da un altro sostenitore, lo spostamento del Cardinale Tettamanzi, uomo di grande umanesimo e fautore di numerose iniziative sociali, la dice lunga.
Un abbraccio a Don Mario
Graziella


E ce ne sono molte altre .....

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