sabato 18 febbraio 2012

SINDACO ED ASSESSORI DI COMUNI CAPOLUOGO DEVONO TIMBRARE IL CARTELLINO ?


l'altra sera il consiglio comunale di Varese ha bocciato la proposta di un consigliere comunale che chiedeva di istituire il " cartellino " per il sindaco e gli assessori comunali .
Una votazione trasversale ai partiti ha bocciato tale iniziativa ,bollata perchè " populista ,demagogica"e perchè " in nessun paese europeo avviene una cosa simile".
Personalmente ritengo che il " cartellino" del sindaco ,degli assessori e dei consiglieri comunali lo debbano timbrare metaforicamente  gli elettori  sia all'inizio , sia  durante , sia alla fine del mandato amministrativo ,monitorando continuamente l'attività  degli eletti .
Quello che mi è sembrato demagogico , questo sì, è il riferimento opportunistico all'Europa ,utile solo in certe circostanze.
Basta citare pochi eclatanti  esempi che sconfessano chi ha fatto tale osservazione .
Infatti il parlamento italiano ha salvato dall'arresto per ben due volte sia Cosentino ( PDL ) in odor di mafia , sia Tedesco ( PD )  , accusato di corruzione, concussione, truffa, associazione a delinquere....
In Germania ( Europa )il presidente della Repubblica si è dimesso non perchè è un mafioso o perchè ha truffato qualcuno ( a sua insaputa ,come si usa in Italia ) , ma per un prestito agevolato ! 
E il parlamento tedesco avrebbe comunque concesso l'autorizzazione a procedere contro di lui .

Sarebbe il caso di non invocare a l'Europa : ci si farebbe una brutta figura.

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