La cooperante italiana rapita in Algeria il 22 ottobre 2011, Rossella Urru, 29 anni, è prigioniera da 119 giorni. Come lei anche la 54 enne toscana Maria Sandra Mariani, ostaggio di Al Qaeda per il Maghreb da quasi 13 mesi.
Le due donne sono accomunate dalla loro condizione di prigioniere, ovviamente, ma anche dal forte clamore iniziale seguito dall'oblio mediatico a cui sono stati destinati i rispettivi casi. In questi giorni l’attenzione su Rossella Urru, nata a Samogheo, in provincia di Oristano (Sardegna), torna grazie ai social network e agli internauti. Il Popolo viola ha diffuso un comunicato sul sito internet, “Siamo tutti Rossella Urru”, pregando i media, le tv nazionali e i telegiornali di ricordare i 119 giorni di prigionia di Rossella. A notte tarda, intorno all’una e dieci di questa notte, precisamente, la conduttrice tv Geppi Cucciari, ospite della serata finale del Festival di Sanremo, ha ricordato Rossella Urru alla fine di un suo monologo ironico, e finora si tratta dell’unica voce in merito all’argomento: tv e giornali forniscono solo notizie sporadiche dal giorno del rapimento, il 22 ottobre scorso.
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