NUN TE REGGHE PIU’ – 1200 firme nel varesotto – 60.0000 in Italia _ Per ora La nostra iniziativa, nata in modo trasversale ai partiti e promossa dal gruppo facebook “Nun Te Regghe Più”, dal titolo della famosa canzone di Rino Gaetano, ha come obiettivo la promulgazione di una legge di iniziativa popolare formata da un solo articolo:
“i parlamentari italiani eletti al senato della repubblica, alla camera dei deputati, il presidente del consiglio, i ministri, i consiglieri e gli assessori regionali, provinciali e comunali, i governatori delle regioni, i presidenti delle province, i sindaci eletti dai cittadini, i funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell’unione europea, più eletti negli altri paesi dell’unione per incarichi equivalenti”
Intanto nell'agosto scorso il ministro dell'economia Tremonti aveva dato incarico al presidente dell'Istat Giovannini di studiare e fare una relazione sui compensi degli eletti a livello europeo. Non sappiamo se la nostra proposta era arrivata in maniera sotterranea alle orecchie delle alte sfere, comunque la proposta di adeguamento alla media europea prevista nella manovra Tremonti fu fatta slittare, dopo innumerevoli emendamenti in commissione, al 2014. In seguito la segreteria del Presidente della Camera ci chiese formalmente delucidazioni in merito alla nostra proposta, qualche giorno dopo Fini propose regolamenti più rigidi per le indennità. Fino a casini (non l’onorevole) dei giorni scorsi, dove la casta si straccia le vesti contro coloro che a suo dire vogliono depauperarla. Ed ecco il tentativo di Monti, ma la casta resiste.
In questa confusione facciamo fatica anche ad orientarci in qualche comune i cui funzionari pensano con troppa autonomia intellettuale che la nostra legge sia diventata inutile. Niente affatto:
1) la media europea a cui facciamo riferimento noi non è dei primi 6 paesi industrializzati, bensì di tutti e ventisette
2) la nostra media è parametrata al potere di acquisto e non al prodotto interno lordo
3) Le figure politiche che noi vogliamo adeguare alla media non sono solo i parlamentari, ma tutti gli eletti della repubblica e i nominati in aziende pubbliche.
2) la nostra media è parametrata al potere di acquisto e non al prodotto interno lordo
3) Le figure politiche che noi vogliamo adeguare alla media non sono solo i parlamentari, ma tutti gli eletti della repubblica e i nominati in aziende pubbliche.
Per poter proporre una legge di iniziativa popolare bastano 50.000 firme autenticate in comune o da consiglieri comunali, provinciali…..
Noi abbiamo avuto poco o nulla aiuto da partiti, anzi ,in qualche circostanza siamo stati tacciati di antipolitica.
Tacciare di antipolitica ciò che nasce dal basso e che vede migliaia di persone che hanno voglia di partecipare è ridicolo !
Oggi le firme a livello nazionale ,di persone che si sono recate in comune sono ben 60.000 , ma ne occorrono almeno altre 10000 per raggiungere la quota “ tranquillità .
In provincia di Varese siamo riusciti ad attivare 100 comuni .
Ad ora in provincia hanno firmato circa 1200 persone , di ogni ceto e di ogni età .
Chi volesse firmare deve recarsi presso il proprio comune . ufficio anagrafe .
COntiamo sui cittadini sensibili alla democrazia .
Termine ultimo è il 10 marzo .
Per DOMENICA 4 Marzo
Venegono Superiore
Gazebo per raccolta firme
Piazza S. Giorgio ( chiesa S. Giorgio )
Piazza S. Giorgio ( chiesa S. Giorgio )
Ore 8.30- 12,00
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