Non è da ora che leggo con molto interesse le note di Vincenzo Coronetti su La
Prealpina riguardanti temi sia nazionali
,sia locali : le trovo molte argute, intelligenti e per la maggior parte
condivisibili .
Ho letto ( e riletto ) quella riguardante la vicenda degli
insulti a Monti scritti sui muri di Varese :anche in questo caso non esiterei a condividere il 100% se le vicende
non fossero evolute in modo diverso da quanto ipotizzato .
Personalmente avrei
optato per le conclusioni più logiche e paternalistiche citate Coronetti,
ovvero una telefonata a casa da parte
della Polizia, due scappellotti di papà ed i pargoli che, pennelli in mano,
riportano l’edificio allo stato primitivo .
Purtroppo sembra che il buon senso del buon padre di
famiglia non possa più albergare nei nostri animi .
Se da una parte la
polizia ha dovuto fare fino in fondo il suo dovere , pena l’accusa di omissione
d’atti d’ufficio penalmente perseguibili , d’altro c’è stato chi , al posto di
ammettere ad occhi bassi ed a petto contrito che era stata fatta una “ ragazzata “, ha minacciato 10-100-1000 scritte analoghe su
tutti i muri .
Nel contempo l’onorevole
leghista Grimoldi ha definito l’accaduto
“ un atto politico al limite della
intimidazione ( da Varesenews ),mentre il sindaco Fontana , mettendo da
parte il “ decoro urbano” della città ha
indossato l’abito di avvocato per difendere i pargoli imbrattatori .
Vorrei ricordare che a Varese esiste una ordinanza che, per
il citato decoro , vieta addirittura di dare volantini ai passanti . Io non posso
distribuire volantini ,i leghisti possono imbrattare i muri !
Confesso che sono rimasto sorpreso nel leggere la inusuale
nota della questura di Varese a “ giustificazione “ del corretto lavoro svolto
.
Certo che se fossero ancora al potere ,una ispezione ministeriale
verso chi ha fatto il proprio dovere a
Varese non sarebbe mancata ,come il recente passato ci insegna .Questa sì che
sarebbe stata “ al limite della intimidazione “!
Per fortuna è acqua
passata .
Purtuttavia l’arroganza
del potere di una certa casta
varesina , come ha scritto un altro giornalista su di un quotidiano
nazionale , è dura a morire .
Altro che due scappellotti ….come io stesso avrei auspicato
.
Dott. Andrea Bagaglio
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