Il direttore di confindustria aquilana lamenta che durante il maltempo c'è stata una impennata dei certificati di malattia .
Certificati che, sembra, hanno superato abbondantemente il livello fisiologico di stagione .
Non siamo in grado di stabilire la rispondenza alla realtà ,però è verosimile che il tempo avverso abbia causato una recrudescenza delle malattie di stagione .
Ma siamo anche consapevoli dell'abusato detto " mi metto in malattia " .
Ora ,nessuno si mette in malattia se non c'è un medico che certifichi lo stato di malattia . Quindi la ricerca va fatta presso quei medici, con tanto di laurea, che, pagati con soldi pubblici, eseguono un atto pubblico ,rilasciando un certificato di malattia .
Se ciò non risponde alla realtà ,viene commesso un falso in atto pubblico, perseguibile penalmente .
http://www.unbagagliodinotizie.com/2012/02/laquila-dopo-i-lupi-anche-i-cervi-alla.html
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