Ancora neve sull'Abruzzo, dove sono arrivate squadre di soccorritori dal Veneto. Ad una settimana dall'inizio della forte ondata di maltempo arriva le seconda perturbazione proveniente dalla Siberia che continua a imbiancare l'Italia. Restano dunque in allerta Protezione civile, Comuni, Province e Prefetture. La Rete ferroviaria italiana ha cancellato i treni regionali eccetto il Pescara-Sulmona e il Pescara-Lanciano. La Protezione civile invita ad evitare di mettersi in viaggio. Ai tir è vietato di circolare sulle autostrade e su tutte le altre strade abruzzesi.
Sulla costa adriatica si registrano in queste ore tormente di neve con strade difficilmente percorribili. A Pescara sono già caduti 10 centimetri di neve e la temperatura é molto bassa.
La difficile situazione climatica ha provocato la chiusura per tutta la giornata di oggi dell'Aeroporto d'Abruzzo dove sono stati cancellati tutti i voli in arrivo e in partenza. I mezzi spazzaneve stanno ripulendo la pista dalla coltre bianca ma l'intensità della neve sta creando enormi difficoltà.
Critica è la situazione nell'alto Sangro e nel sud della provincia di Chieti. A Lama dei Peligni si è conclusa nella nottata l'operazione di evacuazione di 36 persone che erano rimaste isolate: sono state portate negli alberghi nella zona. A Castel di Sangro (L'Aquila) neve, freddo, frazioni e casolari isolati e soccorsi in arrivo.
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