Migliori gli esiti della fecondazione assistita con l’uso della dieta mediterranea.
Una dieta per la Fecondazione assistita sarebbe apparsa inconcepibile fino a poco tempo fa, eppure l’Unesco ha dichiarato la dieta mediterranea patrimonio dell’Umanità, anche perchè la capacità riproduttiva degli esseri umani sembrerebbe essere migliorata dall’uso di questo regime alimentare.
A questa conclusione porta uno studio effettuato da Mariana Vujkovic in Olanda presso il Dipartimento di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università Erasmus di Rotterdam. Gli studiosi hanno verificato i risultati dellaFecondazione assistita in un gruppo di 161 donne appartenenti ad altrettante coppie infertili. Con un questionario è stata indagata la dieta abituale di queste donne. Alcune seguivano una dieta cosiddetta “Mediterranea” comprendente un alto tasso di oli vegetali, verdure, pesce, legumi e basse quantità di “snack”. Le altre mangiavano in maniera significativa “snack”, maionese e carni.
Questi studi aprono nuovi scenari per due motivi: sia perché sfuggono ancora molte delle ragioni per le quali alcuni soggetti sono più fertili rispetto ad altri a parità di elementi individuali come l’età e la situazione ormonale di base, sia perché sarà possibile consigliare un regime dietetico appropriato alle coppie infertili per aiutarle anche a tavola.
Questi studi aprono nuovi scenari per due motivi: sia perché sfuggono ancora molte delle ragioni per le quali alcuni soggetti sono più fertili rispetto ad altri a parità di elementi individuali come l’età e la situazione ormonale di base, sia perché sarà possibile consigliare un regime dietetico appropriato alle coppie infertili per aiutarle anche a tavola.
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