Non stiamo parlando del commercialista cui siamo costretti a rivolgerci per la denuncia dei redditi sempre più complicata ( o altro ) ,ma di due figuri genovesi che hanno trovato il sistema di truffare lo Stato col progetto Sviluppo Italia .
Un danno da 1.2 milioni di euro .
Ad organizzare la truffa, in particolare, sarebbero stati due commercialisti genovesi, che ingaggiavano parenti, amici o persone compiacenti (in alcuni casi in difficoltà economiche) perché si prestassero ad assumere la titolarità di “imprese” di noleggio di macchinari ed attrezzature edili, di servizi di accesso a Internet o di consulenze tributarie. I prestanome venivano pagati con una quota dei contributi incassati.
Le indagini della Finanza hanno accertato che le iniziative economiche finanziate, che avrebbero dovuto restare in attività per almeno cinque anni per avere diritto ai contributi, venivano in realtà tenute in vita solo il tempo strettamente necessario alla percezione dei finanziamenti pubblici.
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