martedì 21 febbraio 2012

CASO UVA :il giudice nega le telecamere

Caso Uva, il presidio davanti al tribunaleLa Rai aveva chiesto di poter riprendere il processo UVA con telecamere, ma il giudice ORAZIO MUSCATO , constatato la non unanimità delle parti interessate ,ha negato le riprese .
Per quanto riguarda il processo,sostanzialmente nulla di nuovo ieri .
Il giudice ha stabilito che la perizia autoptica dovrà essere depositata antro il 7 marzo. Il 19 marzo sarà discussa in aula .
Si ritiene che per aprile possa essere formulata la sentenza .
Si rammenta che questo processo vede come imputato il dott. Carlo Fraticelli, psichiatra , con l'accusa di omicidio colposo . 
Un procedimento parallelo vede imputata la dott. ssa Enrica Finazzi ,che il 13 giugno 2008 , parlò con Beppe Uva in ospedale .

( Nella foto Lucia Uva )



1 commento:

  1. bene ha fatto il giudice non trovo giusto spettacolarizzare il processo, che è una cosa molto seria. Io penso che dietro questa volontà di voler a tutti i costi condannare qualcuno ci sia una strumentalizzazione bella e buona. Si tende ad addolcire gli accadimenti che vi sono stati e rendere un mezzo santo la vittima; la verità non è proprio così. Uva non era uno stinco di santo come ben si sà, quello che è accaduto e che ha portato ad una tragica fatalità è stata una insieme di concause che si tenta a posteriore di spiegare come una volontà voluta di fare ciò che poi è accaduto. Non si può accusare così indebitamente, la stessa complessità del processo lo prova. Sento forte la spinta da parte di "qualcuno" non gratuita di arrivare ad avere una forte somma di denaro come contropartita, più che una ricerca sana della "verità" su questa morte. I soldi lo sappiamo sono l'anima del demonio, lo strumentalizzare il fatto unendolo ad altri simili in apparenza, non fà che sollevare di più i dubbi

    RispondiElimina

LASCIA UN TUO COMMENTO