Confessiamo che le lotte interne della casta non ci appassionano , ma ciò nonostante siamo rimasti colpiti dalle dichiarazioni del genero DOCG Marco Reguzzoni, a proposito della ritrovata alleanza con Berlusconi nel salvare Nicola Cosentino dalla galera .
Il deputato del PDL è accusato testualmente dai giudici di " CONCORSO IN FALSO IN ATTI PUBBLICI, CONCORSO IN FALSO BANCARIO ,CONCORSO NEL TENTATIVO DI REIMPIEGO DI DENARO DI ILLECITA PROVENIENZA :TUTTI REATI AGGRAVATI DALL'ESSERE STATI COMMESSI PER FAVORIRE LE ORGANIZZAZIONI CAMORRISTICHE DI CASAL DI PRINCIPE "
Se un poveraccio ruba un pacchetto di biscotti va in galera , ma GLI AMICI DELLA CASTA PDL-LEGA ,I COLLUSI CON I CAMORRISTI,NON VANNO IN GALERA ,
Immemore delle dichiarazione di Bossi che riteneva che " nelle carte processuali non c'è nulla "e facendosi scudo del voto segreto voluto dall'amico Berlusconi,Reguzzoni tenta goffamente di addossare agli altri ( UDC ? PD ? i cui capi ,si sa, ogni lunedì vanno ad Arcore a prendere ordini dall'elemosiniere Berlusconi) quest'altra vergogna della casta parlamentare
La toppa è peggio del buco.
Se fosse vero che Cosentino sia stato salvato da altri sarebbe il caso che il Nostro si spieghi meglio , perchè nessuno gli crede ! Sarebbe altresì fondamentale che Reguzzoni spieghi meglio a Maroni che la Lega ha votato per la galera del parlamentare colluso coi camorristi , come voleva Maroni stesso, e non per la sua impunità, come voleva il duo Berlusconi - Bossi .
Sarebbe anche il caso che lo spieghi agli ascoltatori di radio padania che,chiedendo conto del supposto voto filo- camorrista ,vengono sistematicamente insultati dal conduttore .
Andrea Bagaglio
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