Sindaci Lega : CHI VA A PROSTITUTE A SPESE DEI CONTRIBUENTI ( VARESE ) ,CHI INSULTA IL CAPO DELLO STATO ( ADRO ) ,CHI FA SPARIRE I LIBRI PUBBLICI .(SESTO CALENDE )
.
Marco Colombo,
primo cittadino del Carroccio, ha fatto togliere dagli scaffali della
biblioteca "L'idiota in politica. Antropologia della Lega Nord"
perché a suo parere è fazioso.
Il libro che non piace ai leghisti è stato ritirato dagli scaffali della
biblioteca del paese. Lo ha deciso il sindaco, leghista, Marco Colombo, che in
sostanza ha fatto sparire dal suo comune “L'idiota in politica”, un saggio che
parla male del carroccio, scritto dalla antropologa Lynda Dematteo. Si tratta
di un libro critico, ma è anche uno studio serio, di cui si è molto discusso
nei mesi scorsi. La bibliotecaria del paese aveva deciso di acquistarlo, ma
quando Colombo l'ha scoperto l'ha sgridata e ha ordinato al suo
assessore alla cultura Silvia Fantino di prenderlo in prestito e di non
restituirlo.L'assessore ha letto il volume, che attualmente è ancora agli “arresti
domicilari” a casa sua. In realtà non si tratta di un ritiro formale ma solo di
un libro non restituito, tuttavia Colombo conferma tutto e aggiunge anche
altro: “Confermo di aver fatto una scenata alla
bibliotecaria, perché ha scelto quel libro senza condividere l'acquisto con la
commissione preposta. I soldi dei sestesi dovrebbero essere spesi meglio”.
Colombo non accetta l'idea che la sua biblioteca abbia acquistato un libro che
definisce fazioso: “Io non l'ho letto - spiega il sindaco - ma il mio assessore
sì. E mi ha confermato che si tratta di un volume pieno di pregiudizi contro il
mio partito. Le ho detto di prenderlo e di tenerlo. Se c'è da pagare la multa
lo faremo - continua il sindaco – fino a che sarà possibile ce lo passeremo con
il prestito tra noi leghisti. Ma presto chiederò alla
biblioteca di venderlo. Lo acquisterà la sezione della Lega Nord di Sesto
Calende. Se un cittadino lo vorrà leggere potrà chiederlo al sistema
bibliotecario interprovinciale, che due copie le ha già”.
Più chiaro di così si muore, Colombo
accusa inoltre la bibliotecaria di essere troppo di sinistra.
( da Varesenews )
L'episodio probabilmente gli farà guadagnare molte simpatie nel suo movimento anche se vietare un libro non è usuale in democrazia. Tra l'altro, questa mattina (sabato) l'autrice sarà a Varese durante l'incontro del Pd “Giù al nord” organizzato proprio parlare di Lega, Nord e dintorni. Chissà che non decida di rispondere alle accuse leghiste.
( da Varesenews )
L'episodio probabilmente gli farà guadagnare molte simpatie nel suo movimento anche se vietare un libro non è usuale in democrazia. Tra l'altro, questa mattina (sabato) l'autrice sarà a Varese durante l'incontro del Pd “Giù al nord” organizzato proprio parlare di Lega, Nord e dintorni. Chissà che non decida di rispondere alle accuse leghiste.
Anche la Chiesa cattolaica mette i libri all'indice senza rendersi conto che ne fa dei best sellers.
RispondiEliminaProibire un libro, un o spettacolo o qualsiasi altra cosa non serve altro che rispegliare la "pruderie della gente". Questo succedeva anche prima del muro di Berlino. certi libri e certi film erano proibiti. Circolavano clandestinanente e hanno contribuito ad accrescere il movimento dei dissidenti.
Se il sindaco di Sesto Calende, furbescamente, avesse fatto finta di niente, avrebbe dato un immagine di liberalità e forse il libro sarebbe rimasto confuso insieme agli altri. Napo.