I due alti magistrati ,Raffaele Guariniello e Gian Carlo Caselli hanno lanciato dalle pagine de IL Fatto Quotidiano , un allarme che deve assolutamente essere accolto da chi di dovere, pena l'impoverimento delle potenzialità lavorative della magistratura .
Entrambi si riferiscono alla questione importante della specializzazione dei magistrati , costruita in anni di studi ,di esperienze non sempre facili ,che però consente alla magistratura di essere all'altezza dei tempi .
Questo succede anche presso gli studi di avvocati blasonati ,ove, per consentire di affrontare gli aspetti variegati della legge, singoli avvocati si specializzano su temi peculiari ,essendo impossibile la onniscenza.
Nella magistratura ,nelle grosse procure ,si è seguito il medesimo metodo , ottenendo eccellenti risultati .
E' stato così per il pool antimafia,è così per il pool che lavora con Raffaele Guariniello a Torino.
Nove pubblici ministeri costituenti il pool da lui diretto si sono specializzati nel contrastare i reati legati alle violazione delle norme riguardanti la tutela della salute dei lavoratori .
Questi magistrati hanno seguito le delicatissime vicende giudiziari legate al rogo della Thyssen o le morti per amianto legate alla ditta Eternit di Casale Monferrato .
Orbene , per una norma introdotta dai ministri Castelli , e Mastalla .che prevede la destinazione ad altre sedi dopo 10 anni nello stesso posto,sei dei nove magistrati dovranno entro breve abbandonate la procura di Torino .nella fattispecie dovranno abbandonare il pool di Guariniello .
Il danno sarebbe enorme ,perchè significa buttare a mare esperienze fondamentali .
Speriamo che il Consiglio Superiore della Magistratura ,di concerto col Guardasigilli ponga rimedio a tale legge che certo non tutela il cittadino.
io ho cercato di fare la mia parte con Anmil. Purtroppo nulla ancora di concreto.
RispondiEliminaCiao.
Mauro Dalla Chiesa
Lo so , carissimo Mauro , ma purtroppo , sembra che questa importantissima questione interessi a pochi . ( Come tante altre )
RispondiEliminaCiao