Una giovane romena, Maria Monteanu di 22 anni, è morta travolta da un muletto nell'azienda di ingrosso di ortofrutta in cui lavorava, a San Pietro di Cavarzere (Venezia). L'incidente è accaduto IL 5. novembre -Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Cavarzere, ad investire la donna sarebbe stato il proprietario della ditta che stava manovrando il muletto.
. Ora, dopo oltre 20 giorni ,la direzione provinciale del lavoro di Venezia svela un retroscena orrendo : «È stata regolarizzata mezz’ora dopo l’infortunio che le è costato la vita». Non solo, ma la ragazza lavorava lì da una settimana senza aver avuto alcuna formazione, in violazione anche della legge 81/08 . Cos'è questo :omicidio volontario ?
Anche Giorgio Gatto, pensionato di 61 anni, travolto da un manufatto di cemento in una ditta di lavorazione del marmo a Moniego di Noale, non risultava inquadrato quale dipendente-
Due lavoratori in nero morti nel Veneziano in quindici giorni è un dato allarmante!
Direzione provinciale del Lavoro,Asl, Carabinieri di Venezia hanno passato al setaccio trenta attività nel campo della ristorazione, del tessile e dell’agricoltura. Cinque quelle sospese in quanto gli operai "fantasma" superavano il 20% del totale degli occupati. E non si tratta esclusivamente dei "soliti" laboratori-lager cinesi. Anzi le situazioni più eclatanti sono state riscontrate in una pizzeria sul lungo mare di Sottomarina, gestita da chioggiotti, che su 14 fra cuochi e camerieri, solo sei erano in regola. Per non parlare della ditta agricola individuale a San Gaetano di Cavarzere che aveva assoldato per la raccolta stagionale del radicchio quattro marocchini pagati esentasse 5 euro l’ora .Eppure le forme di flessibilità ci sono eccome nel mercato occupazionale e specie in agricoltura con l’introduzione dei cosiddetti voucher- Emergenziale il quadro descritto dall'Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering nei primi 10 mesi del 2011 a Nordest: sono 64 le morti bianche registrate nel Triveneto, cinque le vittime nel solo mese di ottobre, col Veneto in cima alla graduatoria con 38 decessi, seguito dal Trentino Alto Adige (18) e dal Friuli Venezia Giulia (8).
Che sia ora di prendere atto di una realtà ,ovvero che " L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA FONDATA SUI MORTI E SUL LAVORO NERO " ?
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