venerdì 2 dicembre 2011

SENATORE RUSCONI NON LE CREDO

Egregio senatore RUSCONI ,le cronache ci informano della prodezza di cui Ella è stata protagonista all'aeroporto di Fiumicino : sostanzialmente  qualche giorno fa Lei si  presenta con una borsa da lavoro e un trolley da portare con sé sull'aereo . Viaggio gratuito per Lei ,pagato da noi contribuenti onesti . Uno di quei bagagli  non dovrebbero contenere neanche una bottiglietta d'acqua, perché il regolamento lo vieta. Ma il regolamento evidentemente non vale per  Lei
 che è un  senatore : in quel bagaglio ha nientemeno che una bottiglia di spumante( che chiunque altro avrebbe dovuto consegnare seduta stante) tra gli sguardi biasimanti  ed imbarazzati degli addetti alla sicurezza,che Lei sta mettendo in difficoltà .
Lo sa onorevole che le persone che hanno acconsentito alle sue pretese potrebbero essere sospese dal lavoro in quanto hanno trasgredito al regolamento ?Così gli addetti alla sicurezza, oltre a contribuire a pagare i Suoi viaggi rischiano il posto per le Sue prodezze.

Lei si è presentato al controllo con la tessera del Senato in bella vista, e la garanzia che la bottiglia "in fondo era impacchettata come quelle del duty free". Una giustificazione che non sarebbe bastata a un cittadino normale. Nel suo caso, però, lo status di parlamentare è servito eccome. A violare una regola. 

Ma era proprio necessario portare lo spumante a bordo?Lei ha tentato di giustificarsi  spiegando che quella bottiglia era “particolare, un omaggio della senatrice Donaggio ai colleghi di partito "per festeggiare la guarigione da una brutta malattia". "Se non ci fosse stato il valore affettivo non avrei avuto problemi a lasciarla, valeva due euro. Accidenti, magari ho fatto una stupidaggine, una superficialità: d'accordo, sono un superficiale, ma privilegiato no".
Lei non è stato un privilegiato? Onorevole NON LE CREDO !
Siccome la prossima settimana dovrò prendere l'aereo ( pagherò io !) mi porterò una bottiglia di spumante da regalare ai miei amici . Dice che mi lasceranno passare ?Dopo gli onorevoli che vanno in albergo con coca e due prostitute, dopo gli onorevoli che percorrono in auto strade vietate ai normali automobilisti, dopo gli onorevoli che attraversano i semafori rossi a sirene spiegate per arrivare prima a casa, dopo gli onorevoli che mangiano a " sbafo " ( o "a ufa"come si dice da noi )alla mensa della caritas di palazzo madama , dopo gli onorevoli centometristi, ecco gli onorevoli " LEI NON SA CHI SONO IO "
In un paese civile e normale tutta questa gente ( ed altra simile ) si sarebbe vergognosamente dimessa : ma qui siamo in Italia e gli onorevoli da noi eletti ce la mettono tutta per sbatterci in faccia i loro privilegi .
Fino a quando ?


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