giovedì 1 dicembre 2011

REGIONE LOMBARDIA :FORMIGONI NELLA BUFERA



L’amministrazione della regione LOMBARDIA che, a detta del suo presidente Formigoni,è la meglio amministrata in Italia, è travolta da un nuovo scandalo :l’arresto del vicepresidente ,NICOLI CRISTIANI, PDL  per una tangente da 100-000 euro  . Destinatarie di ordinanze di custodia cautelare anche altre nove persone, tra cui un altro bresciano e il coordinatore degli staff dell'Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) della Lombardia. Sono state sequestrate la cava di Cappella Cantone (Cremona), destinata a discarica di amianto, un impianto di trattamento rifiuti a Calcinate (Bergamo) e due cantieri della BRE.BE.MI. a Cassano d'Adda (Milano) e Fara Olivana con Sola (Bergamo). Per tragica ironia della sorte,Formigoni aveva con la sua solita enfasi insediato il “ Comiitato appalti puliti “


 Dai festini a luci rosse della consigliera MINETTI  alla malasanità  della clinica accreditata  SANTA RITA , dai rapporti con la ‘ndrangheta al traffico illecito di rifiuti, ce n’è davvero per tutti nel centrodestra lombardo, anche nelle posizioni istituzionali di maggior rilievo.
I filoni di indagine aperti sono molteplici e coinvolgono o in qualche modo riguardano consiglieri, assessori e dirigenti regionali di alto livello. E poi anche amici e parenti stretti.
Senza dimenticare le vicende dell’ex vicepresidente PENATI ,PD-
Per quanto riguarda l’ultima vicenda una delle  responsabilità di Formigoni e della sua Giunta è quella di aver depotenziato gli organi di controllo. In particolare pesa la decisione di togliere ai funzionari di Arpa la qualifica di ufficiali di Polizia Giudiziaria, privandoli della possibilità di riferire direttamente ai magistrati e costringendoli a far semplicemente rapporto ai propri superiori….poi finiti in galera. Tra l’altro      a breve, per esempio, Regione Lombardia dovrà legiferare sulle cave. Viene da chiedersi, a fronte di quanto sta emergendo, con quale legittimità possa farlo. E il discorso vale ugualmente per tutto il resto, dal piano casa ai provvedimenti nel settore socio-sanitario.
E l’alleato leghista ? Una volta agitavano le manette o il cappio in parlamento ,ora tutti zitti –
Dopo tutti questi scandali non basta chiedere chiarimenti a Formigoni : deve dimettersi !



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