On.Emanuela Munerato ,il dentifricio della Lega

                                                                                                                                                                                                LEGA COME GLI EXTRAPARLAMENTARI ?

Un operaio ( una operaia) non si nega a nessuno

Lo spettacolo mediatico offerto dalla parlamentare leghista  veneta  Emanuela Munerato mi induce ad alcune riflessioni e mi riporta alla memoria situazioni vissute in gioventù

Le riflessioni riguardano il fatto che il parlamento e pieno zeppo di avvocati, medici ,insegnanti, ex magistrati, giornalisti ,  industriali,  preti sotto mentite spoglie,  faccendieri ,  veline,  ex attrici porno ,  frequentatori di prostitute ….impegnati ad elargire privilegi agli amici di riferimento ( ad esempio con la “legge mancia “ . Ma gli operai alla Munerato  sono merce rara , si possono contare sulle dita di una mano per entrambi i rami del parlamento .

E quando servono vengono valorizzati anche loro secondo il detto “ se mancano i cavalli fanno trottare anche gli asini “.

Personalmente non mi interessa disquisire se la Munerato era una commerciante od un’operaia , mi preme rimarcare che questa signora che si vanta di essere operaia , ha votato tutte le leggi porcate del governo Berlusconi/ Bossi, giurando, coprendosi di ridicolo , che la prostituta Ruby era nipote di Mubarak , che non ha fatto nulla per  tutelare i diritti dei lavoratori, ma ha contribuito col suo partito a peggiorare le condizioni di vita degli Italiani .

E la lega ha la sua operaia , come del resto ha la sua sindaca dalla pelle nera da mostrare a parenti ed amici in visita di cortesia ,od il suo meridionale,in funzione antisud….

 La vicenda dell’operaia coccolata dagli altri leghisti che non hanno mai visto una fabbrica ,mi ha riportato alla memoria vicende di tanti anni fa, quando nel 1968 frequentavo l’università di Pavia in piena contestazione studentesca.

Il movimento studentesco pavese era dominato da una formazione extraparlamentari di studenti che egemonizzava le lotte studentesche pavesi .

Tale movimento  faceva idealmente riferimento al movimento operaio , senza che avesse alcun radicamento in esso .

In realtà un operaio ce l’aveva , G.M., anch’esso di origine venete , che veniva mostrato alle “ masse “studentesche  a testimonianza della liceità di parlare in nome della classe operaia.

Insomma ,un dentifricio con cui lavarsi la bocca .

E che la Munerato sia il dentifricio della Lega non vi è dubbio !