Sette anni e sei mesi per Giorgio Del Papa. Era il presidente del consiglio d'amministrazione all'epoca dell'esplosione dei silos, in cui morirono quattro operai. E aveva anche chiesto i danni ai familiari. Il tribunale di Spoleto ha stabilito che dovrà, inoltre, pagare un risarcimento di tre milioni di euro. La sorella di una delle vittime: "Ora può riposare in pace". Il sindacalista al governo Monti: "Ripristinate il Testo unico per la sicurezza sul lavoro.( motivo per cui sono andato al Parlamento Europeo )
L'esplosione dei silos di Umbria Olii nel 2006
PERUGIA - A cinque anni da quel doloroso 25 novembre, si chiude il capitolo della tragedia di Campello sul Clitunno: l'incidente sul lavoro costato la vita a quattro operai. Sette anni e sei mesi di reclusione per il "padrone". Questa la condanna, per omicidio colposo plurimo, inflitta all'imprenditore Giorgio Del Papa, 63 anni, allora presidente del consiglio di amministrazione della Umbria Olii, azienda specializzata nella raffinazione dei liquidi vegetali. Lo ha stabilito il tribunale di Spoleto. Bastò un attimo. E l'esplosione dei silos fece quattro morti: Maurizio Milani, Giuseppe Coletti, Tullio Mottini e Vladimir Todhe. Il quinto operaio, Klaudio Demiri, si salvò miracolosamente. Solo perchè era alla guida della gru e non sulla passerella di collegamento di due silos come i suoi colleghi. Gli operai lavoravano per conto di una ditta esterna alla Umbra Olii.
Il risarcimento. Del Papa non era in aula al momento della lettura della sentenza del giudice Alberto Avenoso che ha stabilito, inoltre, una condanna al risarcimento pari a circa tre milioni di euro per i parenti delle vittime. Le stesse dalle quali l'imprenditore aveva persino preteso 35 milioni di euro. Il motivo? Secondo la tesi della difesa, a provocare l'incidente sarebbe stato un errore degli operai. Per i Pm, invece, che hanno rigettato la richiesta al mittente, la responsabilità dell'accaduto è tutta dell'azienda: non ha adottato "misure tecniche e organizzative adeguate al fine di prevenire la formazione di atmosfere
In trasferta per 16 euro in più. "Adesso so che mio fratello può riposare in pace. Da innocente". Lo dice con un filo di voce Lorena Coletti,
Il ricorso e l'aggravante non considerata. Nonostante la gioia composta per la sentenza, ora i familiari degli operai morti sul lavoro temono che l'avvocato dell'imprenditore, Giuseppe La Spina, possa fare ricorso in appello contro la sentenza
Marco Bazzoni- Operaio RLS chiede con forza il ripristino integrale della legge 81/08 ,modificata dal governo Berlusconi - Ovviamente noi concordiamo!
Fonte: La Repubblica
PERUGIA - A cinque anni da quel doloroso 25 novembre, si chiude il capitolo della tragedia di Campello sul Clitunno: l'incidente sul lavoro costato la vita a quattro operai. Sette anni e sei mesi di reclusione per il "padrone". Questa la condanna, per omicidio colposo plurimo, inflitta all'imprenditore Giorgio Del Papa, 63 anni, allora presidente del consiglio di amministrazione della Umbria Olii, azienda specializzata nella raffinazione dei liquidi vegetali. Lo ha stabilito il tribunale di Spoleto. Bastò un attimo. E l'esplosione dei silos fece quattro morti: Maurizio Milani, Giuseppe Coletti, Tullio Mottini e Vladimir Todhe. Il quinto operaio, Klaudio Demiri, si salvò miracolosamente. Solo perchè era alla guida della gru e non sulla passerella di collegamento di due silos come i suoi colleghi. Gli operai lavoravano per conto di una ditta esterna alla Umbra Olii.
Il risarcimento. Del Papa non era in aula al momento della lettura della sentenza del giudice Alberto Avenoso che ha stabilito, inoltre, una condanna al risarcimento pari a circa tre milioni di euro per i parenti delle vittime. Le stesse dalle quali l'imprenditore aveva persino preteso 35 milioni di euro. Il motivo? Secondo la tesi della difesa, a provocare l'incidente sarebbe stato un errore degli operai. Per i Pm, invece, che hanno rigettato la richiesta al mittente, la responsabilità dell'accaduto è tutta dell'azienda: non ha adottato "misure tecniche e organizzative adeguate al fine di prevenire la formazione di atmosfere
In trasferta per 16 euro in più. "Adesso so che mio fratello può riposare in pace. Da innocente". Lo dice con un filo di voce Lorena Coletti,
Il ricorso e l'aggravante non considerata. Nonostante la gioia composta per la sentenza, ora i familiari degli operai morti sul lavoro temono che l'avvocato dell'imprenditore, Giuseppe La Spina, possa fare ricorso in appello contro la sentenza
Marco Bazzoni- Operaio RLS chiede con forza il ripristino integrale della legge 81/08 ,modificata dal governo Berlusconi - Ovviamente noi concordiamo!
Fonte: La Repubblica
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