ROSARNO CHIAMA , BOLOGNA RISPONDE
Le condizioni di vita e lavoro dei braccianti immigrati
nelle campagne del Sud Italia (denunciate più volte da inchieste
giornalistiche, da relazioni delle associazioni di medici e dagli stessi
immigrati lavoratori) sono sotto gli occhi di tutti.
Paghe da fame, caporalato, condizioni igienico sanitarie del
tutto inaccettabili, nessuna politica dell'accoglienza: scenari che richiamano
altre epoche storiche e che invece fanno parte del nostro presente.
Molti dei prodotti che, attraverso la grande distribuzione
alimentare, arrivano sulle tavole degli italiani sono “condite” dallo
sfruttamento di chi nei campi del Sud viene quotidianamente “usato” senza alcun
riconoscimento in termini di salario e di diritti. Anzi, molti dei braccianti
agricoli immigrati sono, per la legge italiana, “pericolosi clandestini”.
Fare qualcosa per opporsi a tutto ciò è possibile, anzi è
necessario. A partire dalla cosa più
semplice: acquistare solo quei prodotti per i quali si sia certi che la
mano d'opera non viene sfruttata, e, in genere,
assumere pubblicamente e nei comportamenti quotidiani la consapevolezza
che "l'acquistare" non è un gesto neutro ma connotato politicamente
specie se è complice di ingiustizia e sfruttamento e non si cura del peso delle
coltivazioni inquinanti.
A Bologna si stanno aggregando diverse realtà sociali cittadine e contadine
che in vario modo si occupano di
agricoltura, alimentazione, consumo, immigrazione, per dare forma e contenuto a
un comitato d'appoggio a tutte le battaglie contro lo sfruttamento della
manodopera immigrata in agricoltura. L'intento è quello di creare una rete di
sostegno ai braccianti sfruttati del sud e alle associazioni che su quei territori
quotidianamente lavorano al fianco dei migranti e allo stesso tempo rafforzare l'alleanza
tra lavoratori sfruttati, consumatori critici e le piccole realtà contadine che
hanno scelto di rispettare ambiente e dignità del lavoro.
Come dimostrano le proteste dei braccianti di Nardo'
dell'estate scorsa, lo sciopero è uno strumento molto efficace. Uno degli
obiettivi del comitato è quello di attivare un fondo di solidarietà che permetta ai braccianti di sostenere le
giornate di sciopero senza rinunciare al reddito, riappropriandosi così del
loro potere contrattuale.
Altra attività del nascente comitato è quella dell'acquisto
collettivo e continuato da quelle realtà locali che, oltre a praticare una
agricoltura contadina che rispetta l'ambiente, rispettino la dignità dei
lavoratori garantendo loro un reddito giusto.
Già nel mese di Novembre sono state acquistate ben 400
casse di arance e clementine provenienti dal consorzio Equosud attivo a
Rosarno. Equosud è una rete di produttori autonomi, piccoli, che liberamente
si tengono al di fuori della vischiosa rete della grande distribuzione e che
hanno deciso di mettere in discussione i meccanismi dello sfruttamento
attraverso l'autorganizzazione di circuiti alternativi di vendita dei
prodotti. I prezzi delle arance vengono
resi “trasparenti” in modo da chiarire quanto del prezzo va al produttore,
quanto al lavoro, quanto al trasporto. E una parte del prezzo pagato finanzia
l'Osservatorio Africalabria impegnato in attività di sostegno ai diritti dei
migranti. I lavoratori ricevono il giusto riconoscimento del loro lavoro e
grazie agli ordini del mese di Novembre 4 nuovi braccianti sono stati
impiegati.
L'obiettivo per la prossima consegna di arance che avverrà
il prossimo 17 Dicembre è di 800 casse per
Bologna. (Tutti possono comprare direttamente le arance scrivendo alla
mail luisa.dejanuariis@gmail.com entro il tre
dicembre indicando il numero di casse di arance e clementine richieste)
Infine il comitato intende mettere in campo azioni comuni
che non solo siano di aiuto dove c'è l'emergenza ma facciano emergere
pubblicamente le contraddizioni della grande distribuzione (di qualunque
“colore” essa sia) che impone prezzi bassissimi ai produttori e si fa
complice e causa dello sfruttamento.
Invitiamo tutte e tutti, singoli e gruppi organizzati, ad aderire al comitato e a partecipare all'iniziativa:
Invitiamo tutte e tutti, singoli e gruppi organizzati, ad aderire al comitato e a partecipare all'iniziativa:
il tir giusto
800 casse di arance
in arrivo dalle campagne di Rosarno
Prezzo trasparente delle arance e delle clementine
ARANCE TAVOLA BIO
€ 1,20:
Raccolta 0.08 cent
Lavorazione 0.30 cent
Trasporto 0.15 cent
Promozione 0,05 cent
Quota di solidarietà Migranti: 0.05 cent
Produttore 0.57 cent
€ 1,20:
Raccolta 0.08 cent
Lavorazione 0.30 cent
Trasporto 0.15 cent
Promozione 0,05 cent
Quota di solidarietà Migranti: 0.05 cent
Produttore 0.57 cent
CLEMENTINE BIO
€ 1,57 al kg
Raccolta 0.12 cent
Lavorazione 0.30 cent
Trasporto 0.15 cent
Promozione 0,10 cent
Quota di solidarietà Migranti: 0.05 cent
Produttore 0.85cent
€ 1,57 al kg
Raccolta 0.12 cent
Lavorazione 0.30 cent
Trasporto 0.15 cent
Promozione 0,10 cent
Quota di solidarietà Migranti: 0.05 cent
Produttore 0.85cent
Popolo delle arance!!!
innanzitutto vi comunico che la consegna delle arance e la relativa serata è stata spostata di un giorno per permettere agli amici di Equosud di essere con noi. abbiamo superato con i vostri ordini le 400 casse del mese scorso.... i numeri sono questi: ordini arrivati tot 450 casse tra arance e clementine ma ne arriveranno a Bologna circa 600 + 35 'nduije per un tot. di € 7.297,00 - oltre a quelle che ci avete ordinato quindi ci sono altre 100 casse di arance a disposizione e 50 di clementine. Se avete aggiunte da fare o amici e colleghi che ne chiedono, ce n'e' per tutti! In allegato oltre al volantino della serata ci sono le foto che ci hanno mandato della raccolta.
Grazie a tutti! anche delle mail di entusiasmo che hanno accompagnato le vostre richieste di cassette varie.... sara' un piacere vedere tutte le nostre facce.
il comitato d'appoggio alla campagna sos rosarno
(magari gli troviamo un nome decente a questo comitato ..... se avete qualche idea...)
innanzitutto vi comunico che la consegna delle arance e la relativa serata è stata spostata di un giorno per permettere agli amici di Equosud di essere con noi. abbiamo superato con i vostri ordini le 400 casse del mese scorso.... i numeri sono questi: ordini arrivati tot 450 casse tra arance e clementine ma ne arriveranno a Bologna circa 600 + 35 'nduije per un tot. di € 7.297,00 - oltre a quelle che ci avete ordinato quindi ci sono altre 100 casse di arance a disposizione e 50 di clementine. Se avete aggiunte da fare o amici e colleghi che ne chiedono, ce n'e' per tutti! In allegato oltre al volantino della serata ci sono le foto che ci hanno mandato della raccolta.
Grazie a tutti! anche delle mail di entusiasmo che hanno accompagnato le vostre richieste di cassette varie.... sara' un piacere vedere tutte le nostre facce.
il comitato d'appoggio alla campagna sos rosarno
(magari gli troviamo un nome decente a questo comitato ..... se avete qualche idea...)
Domenica 18
Dicembre 2011
distribuzione arance dalle ore 17.00 presso il
Laboratorio Crash
(ingresso di via del sostegnazzo)
Programma
ore 17.00: distribuzione arance
ore 18.30: assemblea di presentazione della
campagna con la presenza di Arturo Lavorato (Equosud – Rosarno) e delle realtà
promotrici del comitato di appoggio
ore 20.00 cena di finanziamento
durante la serata verrà proiettato il video
documentario “il tempo delle arance” (nicola angrisano/insu tv) sulla rivolta
di Rosarno del 2009
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO