Ognuno si mette addosso il colore che vuole .
Non abbiamo fatto in tempo a ridere della rinata " camera verde " che ecco spunta un " senato nero " ,purtroppo meno buffo di quello verde .
Infatti è notizia di qualche giorno fa che i fascistelli romani si stanno organizzando per una manifestazione a Roma .
Una specie di “senato nero” si è celebrata a fine luglio a Subiaco, a circa un ora di macchina
da Roma. Qui nell’alto Lazio si è svolto il primo “Forum
della Solidarietà Sociale”, una tre giorni sponsorizzata da alcuni vecchi militanti della destra
radicale italiana in cui i gruppuscoli neofascisti, da sempre internamente
competitivi e rissosi, si sono ritrovati dopo diversi anni a parlare assieme.
Presenti tra gli altri, con i loro leader nazionali, le due maggiori
organizzazioni del neofascismo italiano: Casa Pound Italia eForza
Nuova.
Il campeggio estivo non è stato solo un episodio, ma ha dato il via ad un nuovo spazio di
discussione nell’estrema destra, un percorso che riannoda i fili del confronto
non solo tra i gruppi organizzati, ma anche tra la diverse generazioni, dando
vita ad un “senato nero” dove siedono vecchi saggi e nuovi dirigenti delle
formazioni neofasciste.
Il “senato nero” si è insediato nella storica sede dell’Msi di via Acca
Larentia che, nella diaspora a destra del partito di Almirante, non è stata presa
da nessun gruppo o partitino, rimanendo luogo neutro e di confronto. Acca
Larentia è uno degli spazi sacri del neofascismo italiano: il 7 gennaio del
1978, davanti la sede, furono assassinati due militanti missini, a cui
seguirono violentissimi scontri con la polizia che causarono la morte di un
terzo giovane. Ma chi sono i vecchi “senatori” di Acca Larentia? Assieme ai
dirigenti di Casa Pound e Forza Nuova siedono molti personaggi storici del neo
fascismo italiano, provenienti da Avanguardia
Nazionale o Terza Posizione, alcuni di questi protagonisti di alcune delle pagine più buie del
nostro paese.
A presiedere le riunioni c’è Serafino Di Luia, numero due di Avanguardia
Nazionale e braccio destro di Stefano Delle Chiaie, tra i fondatori
dell’organizzazione nazi-maoista Lotta di Popolo e, nel 1968, del circolo
anarchico XXII marzo insieme a Mario Merlino; con lui anche il fratello Bruno, ex Avanguardia Nazionale e
coinvolto in diversi episodi di violenza politica. C’è poi Stefano Caponetti,
citato negli atti della commissione stragi perché nel suo appartamento si
sarebbero svolte le riunioni per la ricostruzione di Avanguardia Nazionale dopo
lo scioglimento, ed ora responsabile del gruppo Generazione L, associazione che
ha incontrato Gianni Alemanno pochi mesi fa nell’ambito del dibattito pubblico
“Movimenti per Roma Capitale”, promosso dal Popolo di Roma.
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