martedì 8 novembre 2011

Ti ricorderemo,Presidente .L'epitaffio della signora Roberta su Varesenews

Abbiamo letto questo addio della signora Roberta , ci è sembrato lucido, ironico ,realistico .
Lo riproponiamo - Grazie signora Roberta .

Caro direttore,
io lo ammiro, ha una sua grandezza.
"Morirò in aula" ha dichiarato, spero metaforicamente.
Cadrà sul campo di battaglia, probabilmente pugnalato dai suoi ex alleati.
Come un generale, come Giulio Cesare, come un eroe.
L'uomo che ha inventato le puttane e i comunisti mangiatori di bambini è giunto all'atto finale, forse per non farlo soffrire troppo il solerte Letta gli porterà la cicuta nel caso non bastasse la valeriana somministratagli da Bondi.
Con il Nostro se ne va un pezzo di Storia e anche di satira. Diciamo la verità: tutti, ma proprio tutti hanno campato sulle spalle di questo imprenditore-statista-barzellettiere-puttaniere-mafioso, di tutto di più. Molti ne hanno approfittato, nel repellente mondo degli affari è normale, i caimani nel fango ci sguazzano.Non è stato di certo la Politica a farlo fuori perchè la Politica in questo Paese non esiste più e ognuno dovrebbe essere rottamatore di se stesso.
Che dirti caro Presidente, non sono mai riuscita a odiarti come capita ai tanti che si strozzano di rancore nel pronunciare il tuo nome, hai fatto ciò che ti hanno permesso di fare. Hai lottato fino in fondo per non finire in galera, per continuare a fare i danè senza rispettare le regole,il popolo
italiano ti ha dato una mano e tu l'hai presa al volo, ci mancherebbe. Riposati, leggi le poesie di Bondi, al limite visita qualche sito porno ora che i nani e le ballerine hanno lasciato la scena. Mancherai a molti,
soprattutto ai tuoi avversari che hanno brillato, in verità poco e male, più per riflesso che per merito.
Ti ricorderemo, Presidente, ohhhhhhhh se ti ricorderemo!
 
 
8/11/2011
Roberta


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