Una signora,che si firma con nome e cognome, ha denunciato
pubblicamente l’atteggiamento vessatorio
di cui è stata fatta oggetto da parte
del personale addetto alle relazioni col pubblico dell’ospedale di circolo di
Varese .
Poco tempo fa un’altra signora aveva segnalato un’ altro
episodio negativo occorsole presso l’altro ospedale .Io stesso ho constatato
tempo fa personalmente le “ scortesie”del personale del pronto soccorso
di un altro ospedale della provincia di Varese, dandone diffusione tramite
stampa locale .
Mi sembra che tali episodi ,accanto ad altri che avvengono
presso uffici pubblici, denotino un malvezzo che debba essere estirpato .
A meno che “ il pesce non puzzi dalla testa “ ….ma non credo
proprio .
Avendo diretto per anni una struttura dell’ASL ,e conoscendo personale che presta la propria opera presso strutture
sanitarie ,posso affermare che la stragrande maggioranza svolge il proprio
lavoro con dedizione e competenza .
Ma gli episodi sopra citati devono far riflettere circa situazioni poco edificanti se rapportate a ciò
che avviene in strutture private .
Io stesso, costretto ad accompagnare miei familiari in
strutture sanitarie private convenzionate , ho constatato solo gentilezza,
educazione ,cortesia da parte del personale ivi operante .
Mai uno sgarbo verso i pazienti .
Del resto non mi pare che le cronache ne abbiano riportate
alcuno,per lo meno per quanto riguarda la nostra provincia .
Come mai ?
Ognuno può dare la propria interpretazione .
Certo è che se alla signora che ha denunciato l’ultimo fatto in modo circostanziato, l’Ufficio stampa
dell’ azienda ospedaliera di circolo-fondazione Macchi .risponde che si è
trattato di “incomprensioni con i dipendenti dell’URP “ forse è il caso di rivedere il metro di
valutazione .
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