Comunicato stampa trasmesso dall'Associazione Famigliari Vittime Amianto ,fattoci pervenire tramite Marco Spezia
Processo Eternit : la parola all’accusa
Il 7 Novembre riprenderanno la parola, per la replica alla difesa, la pubblica accusa e le parti civili.
Dopo le requisitorie della difesa-società responsabili civili e il vertice della multinazionale Eternit , il
barone belga Louis de Cartier de Marchienne ed il magnate svizzero Stephan Schimidheiny, imputati di
“disastro ambientale doloso permanente”, il Pubblico Ministero Raffaele Guariniello,
con i sostituti Sara
Panelli e Gianfranco Colace, replicheranno per primi alla difesa lunedì 7 novembre alle ore 9 nell’aula
bunker del Palazzo di Giustizia di Torino.
Seguirà, a nome delle parti lese, l’avvocato prof. Davide Petrini e alcuni altri legali per gli Enti
costituitisi parti civili.
I legali di tutte le parti civili hanno terminato le requisitorie il 18 luglio, in rappresentanza delle 3000
vittime tra morti e ammalati, di lavoratori e cittadini di Casale Monferrato, Cavagnolo (To), Rubiera di
Reggio Emilia e Napoli.
Le udienze dovrebbero terminare il 14, o al massimo, il 21 di novembre. La sentenza sarà emessa
all’incirca nei due mesi successivi.
Grazie alla straordinaria indagine della Procura di Torino e collaboratori, al contributo
estremamente qualificato e significativo dei periti e dei testi dell'accusa e delle parti civili e alla lotta più che
trentennale delle vittime dell'Eternit e dei loro famigliari, è emersa la chiarissima conferma non solo della
drammatica ed enorme dimensione del disastro e della strage (ancora in corso, di cui a Casale circa 50 casi
di mesotelioma all'anno) ma anche della agghiacciante pianificazione sistematica del comportamento
doloso degli imputati: sapevano, già dall'inizio dei loro ruoli di responsabilità, di provocare morti e malattie
fra i lavoratori e cittadini, a causa della nocività e cancerogenicità dell'amianto ma, per salvaguardare il
profitto, hanno continuato ….......
AFEVA
Romana Blasotti Pavesi
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