E' sta così esaudito il desiderio di Don Ciotti, quando mesi fa invitò i nostri calciatori ad esibirsi su un campo si calcio realizzato su di un terreno sequestrato alla malavita .
Arbitro della contesa è stato Ivan Gennaro Gattuso
,relegato in questo ruolo in virtù della sua momentanea limitazione visiva .
'Oggi abbiamo allenato le nostre coscienze, i nostri valori'', dice orgoglioso Cesare Prandelli.
Presenti pure rappresentanti della regione, provincia, comune, prefettura, diocesi.....
Istituzioni tutte schierate a centrocampo come una squadra anti-mafie, almeno per una volta ...
il torneo di calcetto, con Balotelli, Osvaldo, Pirlo a divertirsi e divertire, giochicchiando e dandosi anche qualche strattonata. Fino alla rovesciata finale di Marchisio, buona per assegnare alla sua squadra la vittoria finale. Il trofeo della giornata, fuor di qualsiasi metafora, e' un altro. Tutto attorno, l'eccezionale apparato di sicurezza contava su cani antibomba, un elicottero in volo sulla zona, forze dell'ordine in gran numero. ''E' uno schiaffo per 'loro', sono certo che risponderanno'', ha urlato Don Ciotti, invitando tutti a fare attenzione perche' la terza inaugurazione di un campo ancora senza nome (''faremo un sondaggio tra le scuole di Gioia Tauro'') non cada nel vuoto, come dopo gli attentati delle precedenti due. ''Ha ragione Don Ciotti - la risposta di Prandelli - C'e' un domani, per questa gente e questo posto. Vogliamo dare continuita' a questo giorno''.
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