lunedì 24 ottobre 2011

Ocse: salari sempre piu' tartassati in Italia Il nostro Paese resta tra gli ultimi per l'ammontare degli stipendi


 L'Italia scala la classifica del peso delle tasse sui salari. Il cosiddetto cuneo fiscale che calcola la differenza tra quanto pagato dal datore di lavoro e quanto effettivamente finisce in tasca al lavoratore, in Italia é al 46,9%. Lo rileva l'Ocse nel rapporto 'Taxing Wages' per il 2010. L'onere del fisco nel nostro Paese è aumentato di 0,4 punti percentuali rispetto al 2009, quando si attestava al 46,5%. 



Nella classifica dei Paesi membri dell'Ocse, aggiornata alla fine dello scorso anno, l'Italia sale dal sesto al quinto posto per peso fiscale sugli stipendi, sorpassando l'Ungheria (46,4%), ma restando dietro a Belgio (55,4%), Francia (49,3%), Germania (49,1%) e Austria (47,9%).

L'Italia resta in fondo alla classifica Ocse sui salari, ma sale dal 23/o al 22/o posto superando la Grecia.

Il salario netto medio di un single senza figli a carico in Italia è stato di 25.155 dollari nel 2010. La cifra è inferiore sia alla media Ocse (26.436 dollari), che a quella dell'Ue a 15 (30.089). Il salario lordo è stato invece di 35.847 dollari, lievemente superiore alla media Ocse (35.576) ma inferiore a quella europea (42.755). In questa classifica l'Italia è al 19/o posto.
SIAMO IN CONCORRENZA CON LA GRECIA !
Dieci anni fa Berlusconi aveva promesso le tasse al 23% ed occupazione per tutti . Vi ricordate il milione di posti di lavoro in più ? Dove sono ?
PRESSIONE FISCALE AL 46,9% INCREDIBILE !

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