martedì 18 ottobre 2011

NUOVO EPISODIO DI RAZZISMO IN PROVINCIA DI VARESE


INSULTI AD UN GIOVANE CALCIATORE                                                                     Gli insulti razzisti subiti ,ancora una volta in provincia di   Varese , da un ragazzo ,colpevole di avere la pelle scura ,  è un altro episodio di cui certamente  la nostra provincia  non può andare fiera .


 In realtà ciò che è accaduto  è un’altra manifestazione che testimonia  un crescente fenomeno che tende ad individuare nel diverso da noi ( per origine , per razza , per colore della pelle ….) soggetti su cui riversare paure alimentate da certa  stampa ed ingigantite da partiti  politici che ne fanno un uso  spregiudicato.
I razzisti nostrani si sentono in dovere di concretizzare a modo loro certi slogan usati da quei partiti che , al posto di essere alfieri di una onestà, di una moralità di cui abbiamo bisogno come l’aria che respiriamo ,  indicano nel presunto  straniero la causa dei nostri mali .
La cosa ancora più grave  è il fatto che ciò sia successo nell’ambito di un contenzioso sportivo ,ove dovrebbe prevalere la lealtà, la fratellanza , il rispetto  per gli  altri .
Purtroppo ,da tempo, il calcio con la sua girandola milionaria ,ha smesso da tempo di essere una palestra di vita : e la stragrande maggioranza dei giocatori più famosi ha cessato da tempo di essere esempio positivo.
In merito al brutto episodio successo a Castellanza ,auspico che i sindaci di Angera e di Castellanza esprimano la propria solidarietà e quella di tutti i cittadini al giovane calciatore , per renderlo partecipe della condanna unanime di un episodio che non fa onore né allo sport ,né alla coscienza civica di tantissime persone .


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