domenica 9 ottobre 2011
Lega, un bossiano segretario a Varese ma la base protesta: non è stato votato
Varese culla della antidemocrazia .Ieri Di Pietro commissariava un direttivoprovinciale di Varese democraticamente eletto in un congresso regolare ,oggi Bossi fa eleggere un suo delfino senza votare .Due padri-padrone ,gli altri sono solo sudditi che devono lavorare per soddisfare le frustrazioni dei fiduciari locali . E' Maurilio Canton,
il candidato di Umberto Bossi, il neosegretario provinciale della Lega di Varese. Dopo l'intervento di Bossi dal palco, la presidenza non ha proceduto alla votazione, come invece invocavano (scandendo "voto, voto") diversi militanti.
I militanti varesotti non hanno potuto che prendere atto del risultato: una proclamazione da parte del presidente dell'assemblea, a favore dell'unico candidato, senza quindi alcuna votazione.
"E' stata la giornata peggiore della Lega", è stato il commento di Mario De Micheli, sindaco di Caronno Varesino, mentre abbandonava il congresso. "Un vero schifo", gli ha fatto eco un altro delegato che ha preferito l'anonimato. Il malumore della base leghista al termine della riunione, durata cinque ore, era palpabile. In primo luogo per le modalità con cui è avvenuta l'elezione, cioè non per voto (come prevederebbe lo statuto) né per acclamazione, come accduto altre volte in passato. Poi per la decisione degli altri candidati, Donato Castiglioni e Leonardo Tarantini, di fare un passo indietro all'ultimo minuto più per non dispiacere Bossi che per stima e sintonia con l'unico candidato rimasto in corsa.
Se non ubbidisci al capo ,sei fuori !
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