Non c'entriamo con questa Italia puttaniera". E "non possiamo lasciare che le nostre strutture d'eccellenza siano fatte a pezzi come è avvenuto con Malpensa, che doveva essere salvata dalla discesa romana dell'attuale capogruppo. Le nostre imprese chiudono, i nostri lavoratori, i nostri artigiani, i nostri commercianti restano senza lavoro... e la Lega cosa fa? Tiene in piedi un governo e un Paese che a tutto sembra interessato tranne
che ai problemi dei padani e della Padania. E non è dando degli ignoranti (o altri titoli peggiori) ai nostri militanti che si lamentano per la nostra partecipazione al salvataggio dei vari Milanese o Romano, che si risolvono i problemi del Nord...".
Sono
due passaggi dell'intervento 'censurato' del segretario provinciale uscente del Carroccio di Varese, Stefano Candiani. Discorso che avrebbe dovuto tenere domenica scorsa durante il congresso provinciale, ma che non è mai stato pronunciato davanti al pubblico perché gli è stata negata la parola. Parti del suo discorso sono state pubblicate dal quotidiano La Provincia di Varese. Il segretario uscente nello scritto ha ripercorso i suoi anni di mandato e ha affrontato anche lo stato attuale del movimento: "Oggi la nostra gente con il voto pare abbandonare, trascurare la Lega... Ma siamo sicuri di non essere noi ad aver abbandonato la nostra gente per rincorrere la politica romana?".
A Varese il nuovo segretario provinciale, Maurilio Canton, è stato nominato per acclamazione, fra le polemiche della base leghista, dopo essere stato indicato da Umberto Bossi e dopo che gli altri due candidati si erano tirati indietro. "E' evidente a tutti che se oggi siamo a congresso con un unico candidato è solo per rispetto e fedeltà nei confronti di Umberto Bossi... Ma è anche evidente che questa non è una scelta che rispetta e compatta i militanti, cosa di cui ci sarebbe invece molto bisogno!", aveva scritto ancora Candiani. Nel testo ci sono anche riferimenti agli altri due candidati che hanno poi ritirato la candidatura: Leonardo Tarantino e Donato Castiglioni. Su di loro Candiani ha scritto: "Dico che hanno tutta la mia stima perché candidandosi sono stati forse un po' folli, ma sicuramente coraggiosi...".
Sono
A Varese il nuovo segretario provinciale, Maurilio Canton, è stato nominato per acclamazione, fra le polemiche della base leghista, dopo essere stato indicato da Umberto Bossi e dopo che gli altri due candidati si erano tirati indietro. "E' evidente a tutti che se oggi siamo a congresso con un unico candidato è solo per rispetto e fedeltà nei confronti di Umberto Bossi... Ma è anche evidente che questa non è una scelta che rispetta e compatta i militanti, cosa di cui ci sarebbe invece molto bisogno!", aveva scritto ancora Candiani. Nel testo ci sono anche riferimenti agli altri due candidati che hanno poi ritirato la candidatura: Leonardo Tarantino e Donato Castiglioni. Su di loro Candiani ha scritto: "Dico che hanno tutta la mia stima perché candidandosi sono stati forse un po' folli, ma sicuramente coraggiosi...".
(12 ottobre 2011)
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