Contestazioni e fischi erano partiti da un gruppetto di persone nei confronti del corteo di auto con a bordo il ministro per le Infrastrutture,Altero Matteoli, e i sindaci della Lunigiana che stavano effettuando un sopralluogo sugli argini del fiume Magra ad Aulla.
«Vergogna, vergogna», hanno urlato alcune persone e qualcuno che stava spalando fango con le pale lo ha gettato in direzione delle auto . Hanno colpito anche quella del ministro .Ma lui dice che hanno sbagliato mira :ce l'avevano solo con i sindaci .
Per la serie :le cose brutte,il fango ,è per gli altri .
Ad Aulla è arrivato il presidente della regione Toscana ,Rossi che ha
fatto un primo bilancio dei danni. Secondo Rossi, la Lunigiana ha avuto da questa ondata di maltempo «almeno 80 milioni di euro di danni e anche oltre». Per Rossi è una «prima e grossolana stima». Rossi ha poi annunciato che sulla base del `decreto milleproroghe´ e sulla decisione di aumentare l’accise della benzina, «misura già concordata anche i capigruppo del Consiglio regionale, chiederò la nomina a commissario straordinario per la Lunigiana».
Rossi è intervenuto anche sulla contestazione: «Capisco l’esasperazione, ».
«Poi la gente sa valutare», ha aggiunto. «Noi siamo qui fin dal primo momento, sempre qui - ha proseguito Rossi, parlando dell’impegno della Regione - e abbiamo preso decisioni importanti e tempestive con l’assessore Gianni Salvadori già nei giorni scorsi. Certo è una sfida da far tremare i polsi».
A proposito dell’indagine aperta dalla magistratura di Massa Carrara, il governatore ha ribadito che quando la Regione «avrà degli atti importanti li passerà subito alla Procura, di cui noi ci fidiamo». Rossi, invece, non ha voluto commentare le polemiche sul presunto mancato allarme e sulle eventuali responsabilità di questo.
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