Secondo la Laiga, l'associazione dei ginecologi non obiettori, tra 5 anni in Italia non si potrà più abortire. Pronto un ricorso per violazione della Costituzione.
L'interruzione volontaria di gravidanza, è a rischio. La denuncia arriva dallaLaiga (Libera associazione italiana ginecologi per l'applicazione della 194).Nell'arco di 5 anni potrebbe non essere più possibile abortire in Italia. Gli obiettori di coscienza sono sempre più numerosi: addirittura il 70,7% dei ginecologi. I medici che continuano a praticare l'Ivg, invece, denunciano di essere vessati, emarginati, penalizzati nella carriera e preclusi ai parti.
È anche per questo, oltre che per ovvia libera scelta, che molti nuovi assunti degli ospedali fanno obiezione di coscienza. Inoltre, sottolinea la Laiga, nelle scuole di specializzazione non si insegna più come praticare un'interruzione di gravidanza, e i ginecologi spesso imparano solo l'uno dall'altro. In Italia, intanto, gli aborti entro le 12 settimane stanno diminuendo di anno in anno (52,3% in meno rispetto al 1983), mentre crescono invece quelli terapeutici, dovuti alla diagnosi di una malformazione del feto.
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