GHERARDO COLOMBO: << IL CARCERE NON EDUCA. E' DA ABOLIRE>>

Gherardo Colombo non fa sconti al sistema carcerario italiano: <<In Italia il 68% di coloro che hanno scontato la pena, commette nuovi reati>>.

In un incontro pubblico organizzato a Cassano Magnago (Va), l'ex Pm di Mani Pulite, ha parlato della condizione dei detenuti e del proprio favore verso percorsi alternativi al carcere.

<<La persona che sbaglia è da rieducare", ma come si fa a rieducare in simili condizioni?>>

<<Immaginiamoci 22 ore al giorno in una stanza con gente che non abbiamo scelto e con 6 ore al mese per la visita dei familiari>>.Chi esce cambierà vita o penserà :<<Alla prima occasione gliela faccio pagare">>?.
Il punto, per Colombo, è che la gente vuole essere continuamente rassicurata, ed aggrapparsi a quella frase fatta che è diventata la panacea di tutte le nostre paure: "la certezza della pena".
Ma questa è <<un'illusione sulla quale ci adagiamo>>.
Perchè la gente ha paura, ma questa paura è alimentata dalla disinformazione per cui << tutti credono che in Italia gli omicidi siano aumentati, quando è il contrario: sono scesi dell' 8,1% dal 2007 al 2009, mentre sono calate anche le violenze carnali>>.
Elemento non secondario è che la maggior parte di questi delitti << non è compiuta da chi viene da fuori, ma in casa >>.


Quindi uno dei problemi maggiori è la disinformazione e proprio questo spiega il motivo per cui Gherardo Colombo ha lasciato la magistratura: si dedica all'educazione alla legalità << andando alla radice del problema: la relazione tra le persone e le regole>>.


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ARTICOLO 27 della COSTITUZIONE:

La responsabilità penale è personale.

L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.

Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra