venerdì 23 settembre 2011

EDITORIALE di ANDREA BAGAGLIO

LA VITA SCORRE  E I GIOVANI VIVONO SEMPRE  PEGGIO


Ieri  era  il mio compleanno, e ,nonostante sia in quiescenza ( non si dice più pensione ….sta male ), appena sveglio,avevo in testa una teoria di cose da fare .
Il mio primo  pensiero però è andato a coloro che si svegliano la mattina ,senza lavoro, e, guardandosi intorno ,si sentono oppressi dalla loro angosciante solitudine .
Capita spesso ormai a tanti ragazzi e ragazze dopo aver terminato la scuola e l’università ; capita spesso a lavoratori non più giovani ,licenziati da un artigiano che non ce la fa più andare avanti o da una industria che ha “ delocalizzato “ la produzioni in altri paesi .
Momenti di disoccupazione sono qualche volta intervallati da lavori,lavoretti,contratti e contrattini .
Qualcuno col reddito sicuro giustifica ciò con la “ globalizzazione “, col “ nuovo che avanza" .
Veramente è solo il vecchio schiavismo che si ripresenta sotto  nuove ,  mentite spoglie .
Il lavoratore non è il protagonista della produzione, ma è una specie di “ codice a barre “ pronto ad essere letto quando la macchina se ne ricorda , pronto ad essere modificato  secondo  esigenza , pronto ad essere cancellato senza preavviso , senza aiuto .
Il lavoratore ,quando ha la fortuna di essere tale, diventa un soggetto anonimo,  chiamato lavoro in affitto,lavoro a chiamata, lavoro in  cooperativa ,lavoro a progetto, lavoro a finta partita IVA ….lavoro in nero .
L’ideologia della flessibilità ha partorito la drammatica tragedia di una precarietà esistenziale ,oltre che lavorativa . Quest’ultima non influenza solo  l’idea di una prospettiva futura,ma impedisce,soprattutto ai trentenni di oggi , di vivere appieno il presente .
E il tasso di disoccupazione giovanile sfiora il 30%.
Si accentua la dipendenza di vita e di reddito dai propri genitori .
Tutti gli studi concordano che una persona da il meglio di se stessa intorno ai 30 anni .
La situazione generale impedisce di fatto l’utilizzo di tante energie anche ai fini sociali.
E questo è un crimine contro l’umanità giovanile e non .
E qualcuno ne dovrà rispondere .

1 commento:

  1. Molti giovani di oggi godono della pensione dei genitori che da"giovani pensionati" e saldi della loro esperienza portan via il lavoro ad altri che magari arrancano x raggiungere la fine del mese
    Molti Genitori mettono i propri figli su un piedistallo e guai a loro se provano a fare un lavoro che sporchi le manine lo disdegnano dall'inizio e si vergognano dei lavori pesanti xke loro e i loro figli sono al di sopra!
    Ci sono genitori che prendono la pensione da 30/40anni perche professorini andati in pensione dopo 19anni e spiccioli
    Ci sono genitori - e i politiconi di oggi ne esaltano la conferma- spingono i loro figli in braccio a lavori (se così si può dite) preconfezionati dove noi paghiamo la loro ignoranza
    Ci sono le situazioni politiche come quella che passa alla storia da oggi a venire- di gente che noi paghiamo x dire che esiste un infrastrutturadotterranea che collega il il gran sasso (ma saprà mai cos'e) con paesi a 700km di distanza x esaltare una scoperta scientifica
    Ci sono persone che per fare torto ad altre fanno alle ulte una tale cattiva pubblicità che alla fine ci rimettono altre persone che nulla c'entrano con le paturnie altrui
    Ci sono maschilisti e razzisti che impediscono alle donne di portare avanti i loro lavori perche gli uomini si credono migliori e usano il loro "attrezzo" per screditare le donne o pensano che lo stesso sia epe into essenziale x distruggere le donne che vogliono lavorare
    Le realtà sono molteplici
    C'e qualcuno che va avanti e qualcuno che sta indietro x abuso di potere da parte dei primi

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