Che qualche sindaco insista nell’affermare che l’installazione di autovelox e photored sia dovuta esclusivamente al fatto che abbiano a cuore l’incolumità degli automobilisti ( che neanche conoscono) passi pure ; ma che pensino che qualcuno ci creda mi sembra eccessivo .
Del resto come conciliare questa affermazione con le dichiarazione dell’allora sindaco di un comune della famigerata statale 629 Besozzo-Vergiate : “ siccome il governo ( Lega –Pdl ) taglia i trasferimenti ai comuni ,saremo costretti a installare altri autovelox “ . Nel suo comune ce ne sono già due fissi che hanno reso milioni di euro .Come spiegare tanto “ amore “ per gli automobilisti di passaggio profuso dal sindaco di Comabbio - il più amato dagli automobilisti in virtù della costante presenza nei guinnes dei primati per incassi pro-capite per multe - quando sulla statale ha collocato autovelox ed ora minaccia pure i photored, mentre nelle stade interne ha fatto posizionare solo avvisatori di velocità e non autovelox ,
Lo ripetiamo : i limiti vanno rispettati ,gli abusi vanno sanzionati .
Ma è ora che i sindaci non si nascondano dietro considerazioni cui nessuno ci crede : autovelox e photored servono per fare cassa , come ha detto quel sindaco .
Ed è ora che utilizzino i milioni incamerati con multe per costruire rotonde ,altro che autovelox .
Specialmente sulla statale 629 Besozzo-Vergiate dove in certi giorni tra autovelox fissi e mobili si raggiunge la decina per 17 chilometri di percorrenza . Una vergogna ,altro che tutela degli automobilisti !
Andrea Bagaglio – Comitato “ Meno autovelox più rotonde “– Mercallo
sono più che d'accordo, non capisco perchè non intervenga il prefetto o per chi, qui c'è un evidente abuso di potere. Il tutto aveva senso solo se i soldi incamerati venivano investiti nel tempo per portare migliorie e mettere la strada in sicurezza. I camion sono andati tutti sulla SP1, ormai da lì anch'io che lo so non ci si passa più da anni e si spennano solo chi viene da via e non conosce la situazione. Tutto ciò è indecente, ancora più il fatto che nessuna si senta in dovere di controbattere pubblicamente. Pensare che ci sono tutte le situazioni ideali e tutti i presupposti per poter fare le rotonde. E l'Anas che fà, che dice? muti come i pesci, o c'è sotto dell'altro?
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